Quando il design italiano incontra la tecnologia asiatica, nasce una naked che fa parlare di sé con 127CV e sfida la MV Agusta Brutale.
QJMotor alza il velo su quella che promette di diventare la naked di serie più sorprendente mai uscita dalle sue linee: la SRK 921. Non è solo una moto nata in Cina: porta sotto la sella il DNA MV Agusta grazie a un accordo di licenza che ha trasformato il leggendario quattro cilindri da 921cc della F4 nel motore della nuova creatura QJMotor.
Il debutto della SRK 921 è stato preceduto da settimane di speculazioni. Tutto è partito dall’EICMA 2023, dove la moto è apparsa in veste di prototipo col nome SRK 1000, catturando l’attenzione per le forme aggressive e il richiamo diretto al design MV Agusta. Ora, dalla Cina arrivano i primi dati ufficiali: la versione di produzione è stata appena omologata col nome interno “QJ900GS-8”.
MV Agusta in salsa orientale: design, motore, personalità
Nel passaggio dal prototipo alla serie, la SRK 921 ha dovuto fare i conti con la realtà. Niente 161CV spavaldi del modello di Milano: il dato definitivo si ferma a 127CV a 10.000giri. Una scelta che privilegia affidabilità e facilità d’uso, lasciando comunque la naked in una posizione di rilievo tra le concorrenti. Non punta a essere una “radicale”, ma a offrire una combinazione equilibrata tra prestazioni concrete e un’estetica che non passa inosservata.

Il look finale replica quasi in toto il prototipo: davanti, il faro spicca con doppia striscia LED, mentre il codino alto e affilato trasmette subito quel senso di sportività che accomuna le MV di razza. I dettagli grafici sul serbatoio e sulle fiancate sono curati e contribuiscono a esaltare la personalità della moto. Le quote vitali lasciano poco spazio alle sorprese: interasse da 1.425mm, peso in ordine di marcia di 215kg, caratteristiche allineate coi riferimenti di segmento come Kawasaki Z900 e Suzuki GSX-S950.
Tecnicamente, la ricetta non cambia: telaio tubolare condiviso, motore trasversale a quattro cilindri e una dotazione che sulla versione RR vanta Brembo radiali, sospensioni Marzocchi e quickshifter di serie. Non è azzardato aspettarsi che anche la naked erediti molti di questi componenti, sottolineando la volontà di giocare ad armi pari con le europee più blasonate.
QJMotor non si limita al mercato interno: la versione SRK 921 RR è già disponibile in Europa, Regno Unito incluso, ad un prezzo che ruota attorno a 10.500 euro. Tutti gli indizi portano a pensare che anche la naked pura arriverà presto anche fuori dai confini cinesi, rafforzando la strategia di espansione del marchio.
Resta da vedere se in futuro arriverà davvero la variante da 161CV, forse col nome SRK 1000. Per ora, la SRK 921 si prepara a scendere in strada, pronta a sfidare i grandi nomi e a conquistare chi cerca qualcosa di diverso, in una categoria dove distinguersi non è mai stato così necessario.