In questa supercar la Formula 1 è quasi dominante: il motore è pazzesco, ecco come viene “domato”
Supercar, che passione. Chi, almeno una volta nella vita, non ha sognato di poterne guidare una? Nemmeno osiamo nell’indicarne l’acquisto, perché si tratta di vetture davvero costosissime e per pochissimi. Eppure vi sono tantissimi modi per regalarsi questo sogno: sono sempre più, infatti, le agenzie che permettono di noleggiarne una, sia in pista che per un giro in città e sentirsi per qualche ora un vero e proprio pilota.
Le case automobilistiche, peraltro, lavorano a tambur battente per realizzare modelli sempre più potenti e tecnologici e per avere la supremazia in questo settore di nicchia ma che va sempre alimentato. La Ferrari, manco a dirlo, è una vera e propria icona e le supercar di Maranello sono per molti pe preferite, anche per il blasone del marchio.
Eppure non mancano le rivali, anche agguerrite: dalla Lamborghini alla McLaren, dalla Bugatti alla Porsche senza dimenticare marchi che realizzano vetture “normali” ma hanno nel loro parco auto anche supercar com’è il caso della Mercedes SLS o dell’Audi R8.
Aston Martin, numeri pazzeschi per la Valhalla
L’Aston Martin, da sempre marchio votato alla velocità ed alle auto supersportive, ha dato alla luce la Valhalla, la nuova hypercar della casa britannica, la prima a motore centrale. Con quest’auto, l’obiettivo del marchio è rivaleggiare e superare le principali competitor, dalla Ferrari SF90 Stradale alla Lamborghini Revuelto fino alla McLaren Artura.
Una hypercar che no ha proprio nulla in meno delle rivali, anzi: un nome che richiama la mitologia norrena, essendo quello del palazzo in cui in compagnia di Odino i guerrieri morti aspettano il giorno del giudizio. Focalizzandoci sulle prestazioni della vettura, scopriamo come il motore sia davvero potentissimo: un propulsore plug-in da 1.079 cavalli per una coppia di 1.100 Nm. Il motore è un 4 litri V8 biturbo da 828 cavalli supportato da tre motori elettrici.
Due sono sull’asse anteriore, il terzo supporta quello posteriore ed è integrato nella trasmissione ad 8 rapporti e doppia frizione. La velocità massima è pazzesca: ben 350 km/h per uno 0-100 in appena 2,5 secondi. L’aerodinamica della vettura è attiva ed è di derivazione di Formula 1, tant’è che lo stesso Fernando Alonso ha dato il suo contributo allo sviluppo della hypercar.
L’aerodinamica attiva tra i 240 ed i 350 km/h genera una deportanza di oltre 600 kg ed incolla la vettura al terreno. Il sistema integra anche l’aerofreno ed una sorta di DRS che ottimizzano le prestazioni e la stabilità della vettura. Nel terzo trimestre del 2025 la produzione sarà limitata a 999 esemplari con un prezzo che dovrebbe essere di 700mila sterline, circa 830mila euro.