C’è una gran bella notizia per chi ha un’auto Stellantis: problema eliminato per sempre, via ai rimborsi

I clienti che hanno un’auto Stellantis avranno modo di gioire, tanto è vero che arriva l’eliminazione di un grosso problema.

Da diversi anni a questa parte si sta cercando di ampliare sempre di più il raggio d’azione da parte dei grandi colossi automobilistici. Il Gruppo Stellantis è una delle principali realtà a livello internazionale, con una serie di marchi al proprio interno che hanno scritto la storia delle quattro ruote.

Indubbiamente il proprio intento, nella maggior parte dei casi, era stato quello di ampliare quanto più possibile il progetto delle citycar. Vetture dunque di piccole dimensioni e che allo stesso tempo permettevano una guida in città comoda e pratica, ma in questi anni non sono mancati i problemi.

L’aspetto cardine sul quale si basano le vetture è naturalmente il motore, con questa che deve essere la componente principale e alla quale si dà maggiore importanza. Purtroppo ci sono dei casi nei quali si è assistito a un grosso problema di natura tecnica e che quindi ha comportato una serie di grossi richiami, ma per fortuna il Gruppo ha già trovato il modo di venire incontro ai clienti.

Motori PureTech 1.2: super garanzia da parte di Stellantis

Uno dei motori maggiormente criticati negli ultimi anni è senza dubbio il PureTech di Stellantis. Attorno a questo propulsore non sono di certo mancate le polemiche, sia per quanto riguarda le versioni da 1000 che quelle da 1200 di cilindrata, con i principali limiti di tenuta che si sono riscontrati su Citroen, Peugeot e Opel.

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Motori PureTech 1.2: super garanzia da parte di Stellantis (Ansa – derapate.allaguida.it)

Ora però Stellantis ha deciso di venire incontro ai propri clienti e lo sta facendo con un piano che permetterà di aumentare sensibilmente la garanzia. Infatti vi sarà un’estensione che arriverà a una copertura complessiva per ben 10 anni o per 180 mila km. Tra le varie problematiche per i quali erano stati richiamati questi motori vi erano le limitazioni legate alla cinghia, con questo che è un aspetto dei motori creati da aprile 2014 a giugno 2022.

Diverso invece il caso per chi invece evidenziava un consumo d’olio eccessivo, con i propulsori chiamati in causa in questo caso che erano quelli prodotti tra febbraio 2018 e febbraio 2023. Una situazione dunque di non facile gestione per il Gruppo Stellantis, ma il fatto che ha saputo garantire una copertura e una garanzia così estesa in caso di rottura ai propri clienti dimostra l’attenzione che il colosso italo francese ripone verso chi gli ha dato fiducia.

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