Mick Schumacher non trova il modo di tornare in F1, ma ora c’è una grande occasione.
Vi erano davvero tante speranze attorno a Mick Schumacher, con il giovane tedesco che era riuscito a conquistare il Mondiale Formula 2. Un traguardo che gli aveva così spalancato le porte della F1, potendo correre con la Haas, peccato che la scuderia statunitense nel 2021 fosse ben lontana dal definirsi competitiva.
A quel punto è scattato l’allontanamento alla fine del 2022, visto come il tedesco aveva dimostrato di non essere all’altezza del nuovo compagno di squadra Kevin Magnussen. Il danese era decisamente molto più veloce rispetto a Nikita Mazepin e dunque il divario con Schumacher si era fatto sempre più evidente.
Per quanto siano moltissimi coloro che vedevano con simpatia Mick Schumacher, per lui ormai è difficile pensare a un ipotetico ritorno in F1. Si era parlato moltissimo di Cadillac, con il Team americano che dal 2026 diventerà l’undicesima scuderia, anche se alla fine la società ha deciso di virare sull’esperienza di Sergio Perez e di Valtteri Bottas. Per Schumacher però c’è da tempo una grande occasione.
Schumacher e il WEC: come sta andando in Alpine?
Mick Schumacher aveva rilasciato in passato un’intervista ai canali di TuttoMotoriWeb dove aveva spiegato che non si sarebbe visto in una Formula E, mentre era ben contento di provare l’esperienza nell’Endurance. Una scelta iniziata nel 2024 e che sta continuando ancora oggi, con Schumacher che ha potuto togliersi delle soddisfazioni.

Il tedesco ora fa squadra con i francesi Jules Gounon e Frédéric Makowiecki, con la vettura transalpina che però è ben lontana dal poter anche solo pensare di tenere testa a Ferrari, Porsche o Toyota. La classifica di certo non sorride, ma il giovane Schumacher ha avuto modo di togliersi una bella soddisfazione in occasione della 6 ore di Imola e della 6 Ore di Spa.
Nelle due tappe europee, oltre alla 24 Ore di Le Mans, Mick ha ottenuto il terzo posto, migliorandosi così rispetto al 2024 dove ci era riuscito solo nella 6 ore del Fuji. Anche a livello numerico non vi è dubbio sul fatto che la sua seconda sia la migliore tra le sue annate nel WEC, avendo già totalizzato 36 punti contro i 21 dell’intero anno passato. Ora per Schumacher e la sua Alpine mancano solo la 6 Ore di Fuji e la 8 Ore del Bahrain, con l’Endurance che lo vede sempre più protagonista e forse sarà la sua dimensione ancora per tanti anni.