Che guaio per queste auto: sono difettose, il richiamo diventa urgente

Novità importanti nel mondo delle auto, con il maxi richiamo che ora coinvolge una serie di vetture molto amate.

In questi anni vi sono grossi cambiamenti per quanto riguarda il mondo delle auto ed è innegabile il fatto che si sta cercando di rendere i veicoli sempre più sicuri e al passo con i tempi. La continua aggiunta di componenti tecnologiche però comporta anche una serie di varie problematiche legate alla sicurezza.

Non è di certo un caso il fatto che si stia andando verso la riduzione di queste componenti, come per esempio quelle legate ai touchscreen. Infatti gli studi hanno evidenziato come siano in realtà molto più sicuri i classici pulsanti manuali, in quanto permettono di ridurre il rischio di errore.

Intanto però stanno diventando sempre più comuni in tutti i marchi i tristi casi legati ai maxi richiami, il che non fa altro se non rallentare ancora di più il mercato. Infatti le spese di riparazione sono tutte e carico delle aziende, con queste che sono già ben lontane al momento dall’essere nel loro periodo migliore, soprattutto quelle Stellantis.

Richiamo colossale di Stellantis: ecco il problema

Lo stesso Gruppo Stellantis ha fatto sapere di recente come sia necessario attuare un’operazione di maxi richiamo che prevederà la bellezza di ben 50 mila auto dover fare rientra nelle officine specializzate. Tra i principali marchi che sono coinvolti vi sono la Dodge e l’Alfa Romeo, con il colosso americano che deve far fronte a oltre 40 mila modelli della Hornet, mentre il Biscione si stanzia su più di 8000 Tonale.

Alfa Romeo Tonale novità auto richiamo
Richiamo colossale di Stellantis: ecco il problema (Alfa Romeo Press Media – derapate.allaguida.it)

Ci sono anche dei piccoli casi limitati di Maserati, ma sono prettamente questi i marchi che subiranno il richiamo. Il guasto è tipo tecnologico, infatti si tratta di un problema che impedirebbe il corretto funzionamento della telecamera posteriore, con questa che non mostrerebbe in modo repentino le immagini sul display.

La motivazione dipenderebbe dunque dalla saldatura a freddo su di un regolatore di tensione o comunque un piccolo difetto del microprocessore del software. Stellantis comunque è tranquilla, visto che ritiene che dei crossover che saranno presi in considerazione, sarà circa l’1% a presentare questo difetto. Saranno presi in considerazione tutte quelle vetture dei modelli sopra citati che sono stati prodotti tra il 2023 e il 2025. Le spese sono tutte a carico di Stellantis, con l’operazione che sarà breve e dunque non comporterà un grosso danno ai clienti.

Gestione cookie