Bollo auto, aumento in arrivo: si pagherà molto di più, è una mazzata per i cittadini ma c’è un motivo ben preciso.
Il bollo auto è una delle tasse più contestate dagli automobilisti italiani. L’idea di una tassa di possesso da versare se si è proprietari di un veicolo indipendentemente da quanto lo si utilizza, anche se lo si tiene fermo in garage, trova il dissenso di molti cittadini, che a più riprese hanno richiesto senza troppo successo che venisse abolita.
Il bollo auto, pur seguendo linee guida nazionali, è una tassa gestita dalle regioni (tranne che per la Sardegna e il Friuli – Venezia Giulia, che fanno riferimento all’Agenzia delle entrate, e per le province autonome). La cifra varia a seconda della zona di provenienza, e dipende dalla tipologia di auto che si utilizza. Non solo, anche per quanto riguarda le agevolazioni e le esenzioni le regioni hanno una certa libertà di manovra.
Adesso però è scattato l’allarme per alcuni automobilisti. In questa zona infatti il bollo auto starebbe per aumentare, c’è un motivo però se la regione si è trovata a dover prendere questa decisione.
Bollo auto, aumento in arrivo
In Emilia Romagna è imminente un aumento della cifra da versare per il bollo auto. Il neo presidente della regione Michele De Pascale ha presentato una manovra che prevede rincari per tasse e tributi (tra cui anche l’Irpef per i redditi superiori ai 28.000 euro, l’Irap per le aziende e alcuni ticket sanitari). Per il bollo auto, si prevede che gli automobilisti si troveranno a pagare il 10% in più (consentito dalla normativa nazionale) rispetto ad adesso. Il gettito passerà da 500 a 550 milioni a partire dal 2026.
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Il motivo di questa dura decisione per i cittadini è da riscontrare nello squilibrio di 200 milioni rilevato nel bilancio del sistema sanitario, dovuto ai mancati trasferimenti del fondo sanitario nazionale, come comunicato dalla Regione e riportato sul quotidiano La Repubblica. I fondi in più ricavati da questi aumenti serviranno dunque a tutelare la sanità degli abitanti della regione Emilia Romagna e a sopperire a questa mancanza. La regione ha lamentato le lacune a livello nazionale e chiesto un maggiore sostegno per quanto riguarda la sanità.
A farne le spese anche questa volta sono i cittadini, che si trovano alle prese con un nuovo rincaro, e che dovranno pagare ancora di più una tassa che già di base viene male accettata da una fetta della popolazione.