Un segreto custodito tra officine e linee di montaggio, dove nascono propulsori Triumph che hanno conquistato generazioni di motociclisti.
Dietro ogni Triumph c’è una storia fatta di passione, attenzione ai dettagli e una lunga tradizione che si riflette nei motori. Ma chi li realizza davvero? E perché sono così stimati dagli appassionati? Prima di svelare tutto, facciamo un passo indietro per capire come questa eccellenza abbia preso forma.
Fondata nel 1887 a Coventry da Siegfried Bettmann, Triumph ha iniziato il suo percorso producendo biciclette. Solo con l’arrivo del nuovo secolo, la casa inglese si è lanciata nel mondo dei motori, realizzando la sua prima motocicletta nel 1902. La vera svolta, però, è arrivata nel 1990, quando Triumph ha presentato una gamma di modelli completamente nuova, frutto di una rinascita industriale e progettuale con base a Hinckley, nel cuore del Leicestershire. Da quel momento, ogni motore Triumph porta con sé l’eredità di questa rivoluzione.
Dove nascono i motori Triumph
Oggi Triumph Motorcycles Limited è una realtà privata, controllata al 100% dalla famiglia Bloor attraverso la Bloor Holdings Limited. Nonostante la proprietà sia ben definita, lo spirito che anima il marchio resta legato a chi guida: ogni motociclista contribuisce a scrivere un pezzo della storia Triumph.

La produzione dei propulsori Triumph avviene principalmente a Hinckley, nel Regno Unito. Qui si trovano due stabilimenti, a pochi chilometri dal circuito di Mallory Park, dove prendono forma prototipi, progetti e motori destinati a equipaggiare le moto della casa inglese. Hinckley non è solo un luogo di assemblaggio: è il vero cuore pulsante della progettazione, dove ogni dettaglio viene studiato e testato per garantire prestazioni e affidabilità.
Oltre alla sede britannica, Triumph dispone di altre tre fabbriche a Chonburi, in Thailandia, e di un impianto a Manaus, in Brasile. Tuttavia, la fase iniziale di sviluppo e ingegnerizzazione rimane saldamente ancorata al Regno Unito. È qui che nascono le idee, si affinano i progetti e si realizzano i primi esemplari, prima che la produzione venga estesa agli altri siti.
Visitare la fabbrica di Hinckley è possibile grazie alla Triumph Factory Visitor Experience, un percorso tra storia e innovazione che permette di scoprire da vicino come vengono realizzate le moto e, soprattutto, i loro motori. Chi desidera approfondire può prenotare un tour guidato, entrando nel cuore della produzione e toccando con mano la passione che anima ogni fase del processo.
Lo sviluppo di un nuovo motore Triumph richiede tempo e competenza: dal primo disegno fino alla consegna del modello finito passano in media tre anni. Ogni propulsore viene progettato per rispondere a standard elevati, sottoposto a test rigorosi e pensato per offrire un’esperienza di guida coinvolgente e sicura.
I motori Triumph sono il risultato di una lunga tradizione, di una progettazione attenta e di una produzione che unisce tecnologia e passione. Ecco perché, tra gli appassionati, sono considerati tra i migliori al mondo.