Chi c’è oggi dietro Peugeot? Scopriamo le radici , la storia e tutti i complicati i passaggi che hanno portato il leone nel suo attuale assetto proprietario
Fondata nel 1896, Peugeot nasce in Francia da una famiglia che affonda le proprie origini tra Sochaux e Montbéliard. All’inizio, la famiglia Peugeot si occupava di boschi e pece, poi di cotone e infine di acciaio. Con il tempo, la loro attività si trasforma: dalla produzione di utensili e lame, passando per orologi e accessori di moda, fino ad arrivare alle prime biciclette e, poco dopo, alle automobili.
Negli anni, Peugeot si espande con nuovi stabilimenti e si fa conoscere per la qualità dei suoi prodotti. Il logo del leone, apparso per la prima volta nel 1847, diventa il simbolo di una casa che punta sempre più in alto. Questa è la storia, ma l’aspetto più interessante è scoprire chi c’è oggi dietro il marchio Peugeot, e perché.
Peugeot, i proprietari: dal leone di famiglia al gruppo Stellantis
Per arrivarci, bisogna ripercorrere alcune tappe fondamentali. All’inizio, la famiglia Peugeot controllava tutto. Con il passare del tempo, però, la struttura cambia: l’azienda si divide tra biciclette, utensili e automobili. Armand Peugeot, uno dei membri più intraprendenti della famiglia, spinge verso la produzione di auto e fonda una società autonoma nel 1897. Da qui nasce la vera avventura automobilistica.

Nel corso del Novecento, Peugeot si consolida come costruttore di auto e moto, affrontando crisi, guerre e cambiamenti di mercato. Negli anni Settanta, acquista Citroën e nasce il gruppo PSA Peugeot-Citroën. Da allora, la proprietà si allarga: entrano in gioco altri marchi come Opel, DS e Talbot.
Negli anni Duemila, la situazione si fa più complessa. Il gruppo PSA si apre a nuove partnership, tra cui joint-venture con aziende cinesi e accordi con General Motors. A un certo punto, la famiglia Peugeot perde la maggioranza: il capitale si divide tra il governo francese, Dongfeng (colosso cinese) e la stessa famiglia, ciascuno con una quota del 20%. Il resto è in mano ad altri azionisti.
Intanto, la direzione cambia spesso. Con l’arrivo di Carlos Tavares nel 2014, il gruppo ritrova stabilità e torna a crescere. Nel 2017, PSA acquista Opel e Vauxhall, consolidando la sua presenza in Europa.
Nel 2021, arriva la svolta: PSA si fonde con Fiat Chrysler Automobiles, dando vita a Stellantis. Peugeot diventa così uno dei tanti marchi di un grande gruppo internazionale. Alla guida del brand viene nominata Linda Jackson.
Oggi, quindi, Peugeot fa parte di Stellantis, una realtà che riunisce alcuni dei nomi più importanti dell’auto mondiale. La famiglia Peugeot resta un azionista di rilievo, ma il controllo è condiviso con altri grandi investitori e con il gruppo stesso.