Chip nel cervello, è già utilizzabile l’invenzione di Elon Musk che sta sconvolgendo il mondo

Novità importanti per quanto riguarda Elon Musk, con il chip da inserire nel cervello che sta facendo discutere.

Uno dei personaggi che al giorno d’oggi è davvero sulla bocca di tutti è Elon Musk. Il CEO di Tesla, da quando è entrato a far parte del Governo di Trump, ha davvero spaccato l’opinione pubblico, facendolo diventare una delle figure senza dubbio più divisive come forse non si vedeva davvero da tanto tempo.

Musk negli anni si è messo in mostra con una serie di straordinarie innovazioni da un punto di vista tecnologico, cercando di dare grande importanza alle risorse energetiche innovative. Lo si vede con il caso della Tesla, con le auto elettriche, ma non si voleva alzare sempre di più l’asticella delle prestazioni anche con una serie di sviluppi in altri settori.

Lo si è visto per esempio con Starlink e SpaceX, senza dimenticare i social network. Non deve di certo sorprendere il fatto che Musk sia una delle persone più ricche al mondo, ma intanto è tempo di ammirare anche il suo ingresso in un nuovo settore, con la testimonianza che ha davvero del clamoroso.

Salvato da Musk:” Per me è un eroe”

Il nome di Noland Arbaugh non è di certo uno dei più noti, ma sicuramente Elon Musk si ricorderà per sempre di lui. Era il 2016 quando questi aveva subito un tragico incidente che lo aveva paralizzato dal collo in giù. Una vita completamente stravolta e rovinata, se non fosse stata per la Neuralink, la società di Elon Musk.

Elon Musk
Elon Musk (Ansa – derapate.allaguida.it)

Il suo intento è quello di dare vita a un sistema che sia in grado di collegare il cervello con il computer. Questo permette di trasferire così molto rapidamente informazioni per poter comandare direttamente con il cervello la macchina. Noland subì un incidente dopo essersi tuffato nel lago con un amico, ma ancora oggi non riesce a capire come sia stata la dinamica, ma ricorda solo di essersi svegliato a testa in giù nell’acqua.

Dopo il grande spavento, ci sono voluti anni per poter provare in qualche modo ad accettare la sua condizione, ma quando ha scoperto la possibilità di Neuralink non ci ha pensato due volte. A Noland è stato impiantato nel suo cervello un chip che permette di convertire delle onde cerebrali in segnali che possono essere riproposte dal computer grazie al Bluetooth. “Non sono d’accordo con tutto quello che dice, ma Musk ha fatto grandi cose e sta cercando di migliorare la vita di moltissime persone, per me è un eroe”.

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