Codice della Strada, nuove modifiche da parte del Governo: la novità sorprende

Arrivano importanti novità sul Codice della Strada che potrebbero sconvolgere tutto. Ecco i cambiamenti più importanti che in arrivo.

Da quando sono saliti al Governo gli esponenti della coalizione di destra, in particolare modo il nuovo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, hanno lanciato una vera e propria battaglia per modificare le normative sulla circolazione in Italia ossia il tanto discusso Nuovo Codice della Strada. Questo testo deve incarnare l’importanza che questo tema ha per il politico della Lega ma soprattutto per il Governo tutto.

E dire che era dai tempi del Governo Renzi che un Premier neo-eletto non metteva al centro del discorso di insediamento la sicurezza stradale, tema spesso trascurato. Ora, con l’approvazione in Gazzetta Ufficiale che sembra imminente secondo Moto.it, potrebbe essere davvero questione di settimane o al limite di mesi prima che il testo del Nuovo Codice della Strada entri realmente in vigore.

C’è però una questione che potrebbe rallentare questo iter che è stato già piuttosto lungo, come purtroppo la burocrazia nel nostro paese ha spesso lasciato accadere in passato. Infatti, sono state depositate talmente tante proposte di modifica a questo ultimo testo da parte dell’opposizione – e non solo – da far dubitare che il Nuovo Codice della Strada possa arrivare agevolmente all’ultima approvazione.

Nuovo Codice della Strada, slitta tutto a settembre? Ci sono troppe richieste

Secondo le ultime fonti, sarebbero la bellezza di 449 le proposte di modifica al documento ufficiale arrivate in fase di approvazione al secondo ed ultimo passaggio alla Camera che consentirà alla Ragioneria di Stato di mandare in Gazzetta Ufficiale il testo. La cosa sorprendente è che non tutte arrivano dall’opposizione come ci si aspetterebbe.

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Nuove norme in arrivo: le proposte sono oltre 440, il Governo potrà davvero farle approvare? (ANSA) – Derapate.allaguida.it

Dall’opposizione arrivano circa 360 proposte di revisione mentre 54 arrivano da Forza Italia e ben 11 da Fratelli D’Italia, convinti che alcuni punti del testo vadano rivisti: molto compatto, invece, il partito di Salvini dato che la Lega ha confermato di voler approvare in toto il documento, senza modifiche. Qualora gestire questa mole di lavoro per il Governo si rivelasse impossibile in tempi brevi, potremmo ipotizzare un nuovo slittamento dell’entrata in vigore del Nuovo Codice della Strada a settembre.

Il Nuovo Codice della Strada si può considerare la Magnum Opus di Salvini che ha puntato molto su questa iniziativa nel suo insediamento al ministero. Al centro del NCS, troviamo soprattutto l’annullamento delle multe degli Autovelox nel caso di sanzioni cumulative, una revisione della politica di posizionamento “selvaggio” di questi ultimi, una maggiore sicurezza su biciclette e monopattini ed il pugno duro contro l’uso di telefoni ed alcolici al volante. L’approvazione del testo, però, continua a subire ritardi su ritardi così come in questo caso.

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