Attenzione alle novità legate al nuovo Codice della Strada che sta per essere introdotte, con il rischio di cadere in errore che è enorme.
Il Governo di Giorgia Meloni ha nella rivoluzione del Codice della Strada uno dei propri punti principali del programma, con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che sta cercando di attuare una serie di cambiamenti. Non è ancora chiaro quando tutto ciò sarà introdotto, ma sono chiare alcune linee guida, partendo per esempio dalla gestione degli autovelox e anche dalla quantità di pattuglie per strada.
L’intento infatti sarebbe quello di aumentare sensibilmente i controlli sul territorio, in modo tale da poter punire direttamente colui che ha commesso l’infrazione e puntare soprattutto al pugno di ferro verso chi guida in stato di ebrezza. Lo si è visto già a gennaio 2024, con oltre 5000 patenti che sono state ritirate nel solo primo mese dell’anno.
Il Codice della Strada inoltre sta cercando di inasprire sensibilmente le multe anche per quanto riguarda l’uso del cellulare e l’uso di sostanze stupefacenti. Questa è una pratica profondamente sbagliata e che mette a rischio la propria vita e quella degli altri, peccato solo che i questo momento siano giunte una serie di notizie infondate e che hanno allarmato in modo eccessivo i cittadini.
In vigore il nuovo Codice della Strada? Facciamo chiarezza
Il 27 marzo 2024 la Camera ha approvato il disegno di Legge legato al cambiamento del Codice della Strada, ma al momento nulla è stato ancora confermato dal Senato. Fino a quando ciò non avverrà, non ci saranno modifiche rispetto alle precedenti norme. Per prima cosa vi è ancora in ballo la questione degli autovelox, con il nuovo Codice della Strada che è già smentito dalla Cassazione con l’ordinanza 10505/2024.
Infatti non sarà possibile snellire la procedura che permette di installare un nuovo dispositivo, ma si dovrà passare sempre dall’omologazione dell’autovelox, pena l’annullamento della muta. Si è fatta molta confusione anche sull’utilizzo del cellulare quando si è alla guida, dove oggi la sanzione è tra i 165 e i 660 Euro e cinque punti decurtati, perché non avverrà l’immediato ritiro della patente nemmeno con il nuovo Codice della Strada.
La sospensione infatti sarà comunque decisa dal Prefetto e avverrà solo in caso di recidiva. Anche il discorso legato alla “mini sospensione” della patente, con questa sanzione che potrebbe durare anche solo per una settimana, sarà destinata solamente a coloro che hanno meno di 20 punti sulla patente, il che costituisce solo il 2,5% di automobilisti.
Nel momento in cui la nuova Legge sarà realtà, allora ci saranno delle pene più severe e un maggior numero di sospensioni, ma il ritiro della patente per uso del cellulare non potrà comunque avvenire per mano del poliziotto o del carabiniere che ha fermato l’automobilista.
