L’annuncio ufficiale comunicato nelle scorse ore prelude a un possibile colpaccio della Mercedes in Formula 1
Con il GP di Singapore è cominciata la fase finale del Mondiale 2024 di Formula 1. Mancano sei gare al termine della stagione, a partire da quella di Austin (con annessa Sprint Race) in programma il prossimo 20 ottobre.
Un Mondiale che deve emettere ancora i suoi verdetti, una situazione decisamente insolita rispetto alle ultime due annate nelle quali, già a settembre, Verstappen e la Red Bull si erano già impossessati di entrambe le classifiche. Ora la situazione è sì definita ma ancora aperta a possibili sorprese con lo stesso Verstappen e la McLaren che devono difendere il loro primato, nelle graduatorie piloti e costruttori, dai tentativi di rimonta Norris e Red Bull.
Sarà un finale di stagione senza obiettivi, se non quello di testare possibili migliorie alle monoposto in vista del 2025, per la Alpine. Solo 13 i punti totalizzati nel mondiale costruttori dal team transalpino che si è affidato a Flavio Briatore per una possibile risalita. Novità non sono mancate dal suo approdo con un nuovo team principal (Oliver Oakes al posto di Bruno Femin) e l’annuncio dell’ingaggio di Jack Doohan come secondo pilota per il prossimo anno al posto di Ocon, passato alla Haas.
Ora è ufficiale, Alpine diventerà un team cliente
Decisamente importante per il futuro di Alpine in F1, la notizia comunicata nelle scorse ore. Era già tutto previsto ma ora è ufficiale. Dal 2026, Alpine/Renault non produrrà più motori per la Formula 1, destinando lo stabilimento di Viry Chatillon ad altre attività sempre in ambito automotive.
A Viry Chatillon si continueranno a realizzare motori fino al 2025 con l’esclusione di ogni attività collegata allo sviluppo di un nuovo propulsore in vista del 2026, anno in cui entrerà in vigore il nuovo regolamento di Formula 1 che influirà su caratteristiche di power unite e aerodinamica delle monoposto.
Lo stabilimento cesserà così la produzione collegata alla Formula 1, iniziata nel 1977. La struttura sarà adibita a centro di alta ingegneria per il progetto Hypertech di Alpine/Renault con coinvolgimento dei dipendenti nelle nuove linee di produzione. Una decisione che ha scontentato i lavoratori di Viry Chatillon che, tramite l’organizzazione sindacale interna, hanno inoltrato una lettera formale di protesta all’azienda chiedendo di “difendere la sostenibilità occupazionale del sito.” Nella stessa missiva si fa riferimento anche all’esistenza di “un motore RE 2026 già sviluppato e promettente.”
Nonostante questo, i vertici di Alpine hanno optato per un’altra scelta e si affideranno, con tutta probabilità, a Mercedes come fornitore per le power unit dal 2026. Di fatto, si chiude così l’attività di Renault in Formula 1 con Alpine che diventerà a tutti gli effetti un team cliente, puntando tutto su un nuovo motore realizzato da un altro produttore. Per la Mercedes, si profila dunque un’altra acquisizione importante. Il costruttore tedesco fornisce già McLaren e Williams. Alpine sostituirà Aston Martin che, dal 2026, passerà a Honda con Adrian Newey progettista della nuova monoposto.
