Schumacher continua a far preoccupare tutti i suoi tifosi e ora occhio alla verità che è emersa: il colpo è stato davvero molto duro.
Michael Schumacher ha segnato in maniera indelebile il mondo della Formula 1 e, con esso, indirettamente anche il mondo della Ferrari. Ogni giorno che passa manca come l’aria ai suoi tifosi e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di vederlo gareggiare e vincere, vincere, vincere, come solo uno del suo calibro è stato in grado di fare. Ecco ora è emersa una nuova verità che lo riguarda. Una verità che ha riaperto grandi ferite in chi l’ha amato e non hanno mai smesso di pensare alle sue condizioni.
Sono passati ormai undici anni da quando, il 29 dicembre 2013, è arrivato quel maledetto incidente sulle nevi di Meribel per il pluricampione della Formula 1. Dopo quel giorno, la famiglia del pilota si è chiusa nella riservatezza più totale e nulla si è più saputo di lui, così come delle sue condizioni, proprio per poterlo tutelare il più possibile.
Da quando è accaduto tutto però non hanno fatto altro che susseguirsi numerose indiscrezioni riguardanti le condizioni di Schumacher. L’episodio più grave, in tal senso, è stato proprio quello legato al tentato ricatto ai danni della famiglia della leggenda delle corse. Episodio per cui sono arrivate importanti novità. Ai parenti più stretti sono stati chiesti, con la minaccia di pubblicare sulla darknet foto e video del campione, per non parlare ben 15 milioni di euro. Una storia tremenda in cui sono state individuate come colpevoli tre persone, poi finite sotto processo.
La ricostruzione di quanto riferito e fatto dai ricattatori di Schumacher in tribunale: prima le risate, poi il messaggio
Come riportato anche da ‘FanPage’, sia il 53enne Yilmaz T. sia suo figlio si sono presi tutte le colpe per quanto accaduto con il ricatto alla famiglia del pilota di Formula 1. L’uomo, ex buttafuori, al tribunale distrettuale di Wuppertal ha dichiarato: “Ammetto tutto, è stata una mer*a. Per favore dite alla famiglia Schumacher che sono dispiaciuto“. Parole queste che però stridono con l’atteggiamento tenuto con gli altri suoi complici dei fatti, visto che insieme hanno passato il tempo a ridersela e a divertirsi in tribunale.
Prima le risate, poi le confessioni insomma. Anche perché alle parole di Yilmaz T. si sono aggiunte anche quelle del figlio che prima ha dichiarato: “Capisco il mio errore“; ma poi ha anche aggiunto di aver architettato il tentativo di frode e ricatto solamente per richiesta del padre. Basti pensare che, a detta sua, non sarebbe stato neanche al corrente di chi fosse il soggetto del tentativo di estorsione. Ovvero che si trattasse proprio del super campione di F1, Michael Schumacher.
