La Renault lancia un nuovo Suv: il nome richiama un modello storico della casa ma nessun richiamo a quella vettura
La Fiat Panda continua ad essere l’auto più venduta in Italia. La piccola citycar di casa Stellantis non conosce crisi, grazie al suo design giovanile ed attuale, alle sue peculiarità che la rendono perfetta tra le strade cittadine e nei parcheggi ma adatta ed ideale anche per viaggi di media e lunga durata.
E Stellantis ha voluto provare a seguire il solco tracciato dalla Panda “raddoppiando”, proprio come accaduto con la 500. E così negli stabilimenti in Serbia dell’azienda sta nascendo la Grande Panda, una vettura crossover inizialmente full electric, con la versione mild hybrid che arriverà successivamente.
Una vettura decisamente famigliare che possa affiancare la “Pandina”, la citycar che resterà nei listini – anche perché è la gallina dalle uova d’oro dell’azienda – e continuerà ad essere prodotta a Pomigliano d’Arco, nel napoletano.
Se la Fiat ha optato per questa scelta, simile ma diversa la decisione compiuta dalla Renault: il marchio transalpino ha voluto far resuscitare un modello storico, attualizzato e pronto a dominare il mercato con le sembianze di un Suv.
Renault, ecco il nuovo Suv: il richiamo al passato solo nel nome
La vettura in questione è la Renault 4 che come trade d’union con il vecchio modello ha solo il nome: la vettura è infatti un piccolo crossover 100% elettrico da città dotato di una meccanica collaudata ed avanzata che lo rende ideale anche per quache gita fuori porta. La Renault 4 è stata protagonista al Salone di Parigi 2024 in programma in questi giorni nella capitale francese ed ha subito attirato su di sé tutti gli occhi.
Crossover di segmento B, la Renault 4 E-Tech Electric è lunga 414 centimetri (nove in più della Clio ed altretanti in meno della Captur), 180 centimetri in larghezza e 157 in altezza, con un passo di 2,62 metri. L’altezza da terra è interessante, di 18,1 centimetri il che la rende ideale anche per i terreni più toruosi ed impervi.
Le linee della carrozzeria ricordano quelle dei modelli del passato pur senza eccedere. All’anteriore la lunga calandra ingloba in sé i fati ed il logo del marchio, mentre al posteriore i fari verticali sono suddivisi in tre parti che richiamano la storica R4.
Molto moderno il cruscotto digitale sviluppati su più livelli ed in orizzontale, con un sistema di infotainment nuovo di zecca. Eredita dagli altri modelli della casa, invece, il volante multifunzione. Le bocchette d’areazione sono in orizzontale mentre molto pratici i pannelli porta ed i sedili, davvero enormi così come ampio è il bagagliaio, con una capienza di prevede una capacità di 420 litri.
Due i motori che saranno montati sulla Renault 4. Il primo ha 80 kW – di fatto circa 120 cavalli di potenza – e 225 Nm di coppia e la capacità della batteria è di 50 kW. La seconda versione, invece, ha una potenza di 110 kW (circa 150 cavalli) con 245 Nm di coppia: la velocità massima è autolimitata a 150 km/h mentre si impiegano circa 8,5 secondi per lo 0-100. La capacità della batteria, invece, è di 52 kWh.