Questo economico SUV ha shoccato le rivali: nessuno riesce a produrre un mezzo che mostri un miglior rapporto qualità prezzo, ecco i motivi.
Negli ultimi anni i marchi cinesi o con un appoggio nel paese asiatico hanno iniziato quella che gli economisti definiscono una scalata del mercato già prevista da tanti anni: con la capacità di produrre automobili che, sulla carta, non hanno niente da invidiare rispetto ai modelli europei ad un prezzo decisamente accattivante molti brand hanno costruito un impero anche in occidente nel giro di pochissimi anni
Tra le case più importanti sotto questo punto di vista, difficile non citare MG. Il brand che originariamente ha fatto parte della British Leyland prima del suo fallimento è passato dopo una parentesi indiana sotto gestione della SAIC, compagnia cinese che ha ridato nuova linfa vitale all’azienda tramite il prodotto che più di tutti tira il mercato in questo periodo. Stiamo parlando del SUV, ovviamente.
Nel 2018 l’azienda ha presentato un SUV chiamato MG HS, un modello prodotto localmente che è successivamente arrivato in Europa e che, in occasione dei cento anni del marchio, si prepara a cambiare radicalmente per soddisfare anche i bisogni dei clienti più esigenti. L’automobile è stata già provata da diversi periodici specializzati del settore italiani, sentite quali sono state le prime impressioni in merito.
Il crossover che tutti attendono con ansia
Parliamo di una vettura di grandi dimensioni, quindi, partiamo proprio da queste: la MG HS si presenta come un SUV molto spazioso ed ingombrante con una lunghezza di 4,57 metri, un’altezza di 1,68 metri ed una larghezza pari a 1,88 metri, dimensioni forse imponenti per la città ma perfette per viaggiare comodi. Non a caso oltre ai cinque sedili a bordo, troviamo anche un vano bagagli dalla capienza di ben 507 litri che aumenta abbattendo i sedili, se necessario.
A garantire potenza e scatto alla vettura ci sono una vasta gamma di motori, partendo dal motore 1.5 litri da 170 cavalli a benzina montato di default che può essere sostituito su richiesta da un motore ibrido così composto: un altro 1.5 a benzina da 142 cavalli associato ad un motore elettrico da 154 Kilowatt. In questa configurazione lo scatto da 0 a 100 risulta essere inferiore ai sette secondi netti.
Ma passiamo l parola a Motor1.com che ha provato su strada la variante a benzina dell’auto: “Il comportamento generale è comunque fluido: il motore non brilla per brio esagerato ma spinge l’HS con regolarità. L’assetto alterna risposte morbide durante le curve veloci ad un comportamento più rigido sui dossi”. Insomma, un veicolo con una maneggevolezza accettabile. L’auto ha un prezzo di partenza di circa 28mila euro ma si sale superando i 31mila per la variante plug-in, ben più costosa. Rimane comunque un costo irrisorio, per un SUV di nuova generazione così accessoriato.