Incredibile ciò che è accaduto poco prima del GP, con la stagione che sta per arrivare che sarà rivoluzionaria.
La stagione del motorsport sta dando vita a una serie di straordinarie gare in questa annata, con le moto che stanno evidenziando ancora una volta la netta supremazia Ducati. Il colosso italiano sembra davvero non avere rivali in questa annata, sia per quanto riguarda la MotoGP che pe ciò che concerne la Superbike.
Proprio questo Mondiale è uno di quelli che preme maggiormente in casa Ducati, visto come nel 2024 ha dovuto lasciare spazio alla superiorità BMW. Un titolo che molti hanno criticato a causa di un regolamento che sembrava essere fatto su misura per la casa bavarese, ma ora le cose sono decisamente cambiate.
La casa di Borgo Panigale sta tornando a dominare, con Nicolò Bulega che si sta mettendo in luce al momento come il pilota più veloce e vincente di queste prime gare. Ora però è tempo di rivedere con attenzione anche le novità che giungono dalle altre categoria del Mondiale, perché dal 2026 ci sarà uno stravolgimento epocale.
Addio alla Supersport 300: nasce la Sportbike
Alla viglia del GP della Repubblica Ceca, arriva un annuncio che scuote profondamente il mondo della Superbike, anche se è bene dire come fosse ormai nell’aria da tempo. Si tratta infatti dell’addio definitivo al Mondiale Supersport 300, con l’equivalente della Moto3 della Superbike che non è davvero mai riuscita a generare del vero interesse.

Inoltre non sono mancate le critiche per il fatto che non è mai sembrata essere provante in vista del passaggio in Supersport 600, con questa categoria che invece è molto più vicina alla Superbike. Lo si è visto con il caso dell’olandese Jeffrey Buis, con questi che ha vinto due Mondiali, ed è in vetta in questo 2025, ma che continua a non trovare sistemazioni in Supersport 600.
Ecco allora che dal 2026 nasce la nuova categoria che prende il nome di Sportbike, una realtà che è già nota in categoria nazionali come il Campionato Italiano o la British Superbike. Non sono ancora nota le specifiche delle varie moto della categoria, ma si sa che saranno di cilindrata media e l’intento dunque è quello di dare vita a delle moto che siano in grado di generare maggiore seguito rispetto a una Supersport 300 che non è mai davvero riuscita a decollare come avrebbe voluto e con il 2025 chiuderà definitivamente i battenti.