Nel mese di ottobre 2024, la Ferrari ha presentato la F80, l’esclusiva hypercar erede della LaFerrari, un modello da sogno che costa oltre 3 milioni di euro. Scopriamo i segreti dell’abitacolo di questo mostro.
Alla fine di ottobre del 2024, in occasione delle Finali Mondiali, la Ferrari ha tolto i veli alla spettacolare F80, hypercar da 1.200 cavalli di potenza massima. Si tratta dell’erede della LaFerrari, che fu lanciata nel 2013 come prima auto ibrida della storia di Maranello. La F80 è spinta da un motore V6 biturbo da 3.0 litri, che spinge sino a 900 cavalli di potenza massima, lavorando assieme a re motori elettrici.
A livello economico, è un bel salasso per tutti coloro che sognano acquistarla, dal momento che la Ferrari F80 costa 3,6 milioni di euro, ma la cifra non ha certo spaventato gli acquirenti. Le 799 unità che saranno prodotte, infatti, sono state vendute tutte prima ancora che la F80 venisse presentata. Nelle prossime righe, andremo a scoprire quali sono i segreti di questa vettura a livello di abitacolo, e sembra davvero di ritrovarsi nel cockpit di un aereo.
Ferrari, la F80 sembra un caccia all’interno
Nel momento in cui è stato reso noto il configuratore della Ferrari F80, abbiamo potuto apprezzare tutti i segreti del nuovo bolide del Cavallino. I sedili possono essere scelti in 5 tinte differenti, con il giallo che è forse l’opzione più interessanti, e sono caratteristiche le cinture di sicurezza a 4 punti rosse, con dettagli dello stesso colore presenti anche sul sedile. C’è inoltre la possibilità di scegliere il volante in Alcantara. Inoltre, mediante il configuratore, è emersa la possibilità di optare per un display per il passeggero, oltre che la presenza del caricatore senza fili per lo smartphone ed il mirroring. L’abitacolo ha una configurazione 1+, il che significa che è definita come una monoposto ma a due posti.

Il sedile del passeggero è infatti arretrato, ed è di colore nero, così da mimetizzarsi con la fibra di carbonio che caratterizza tutti gli interni. La Ferrari F80 è dotata della versione 9.0 del sistema SSC, ovvero il Side Slip Control, che è unito allo stimatore integrato FIVE, che replica in maniera virtuale il comportamento della vettura. Ciò è reso possibile dalle misurazioni che vengono effettuate dai diversi sensori integrati nella vettura. La tecnologia, di certo, non manca, ed i fortunati acquirenti del bolide del Cavallino potranno godersi un’esperienza unica a bordo.