Stellantis salva il colosso italiano, ecco che cosa sta succedendo: la mossa è stata decisiva per uscire dalla situazione critica.
E’ particolarmente difficile restare a galla nell’industria dei motori odierna. La concorrenza è sempre maggiore (basta pensare ai modelli che arrivano sempre più di frequente dalla Cina a prezzo stracciata), e le esigenze del mercato, sia dal punto di vista dei costi di produzione da sostenere che da quello delle nuove tecnologie, sono sempre più alte. Sono moltissime le aziende che si trovano in una situazione di grande difficoltà.
Anche Stellantis sta vivendo un momento non certo semplice. Il gruppo lo scorso anno ha subito un grosso calo dal punto di vista della produzione e ha incontrato non poche difficoltà sul mercato. Non solo, sul finire dello scorso anno l’amministratore delegato Carlos Tavares ha lasciato il proprio incarico. Quest’anno la holding vuole ripartire e tornare protagonista, ed è in attesa di capire chi raccoglierà l’eredità del manager portoghese. Intanto però Stellantis è riuscita a salvare un altro colosso da una situazione di grossa crisi con una mossa fondamentale per evitare conseguenze ben peggiori.
Stellantis “salva” Morelli: paga prima ed evita i guai
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa giapponese Kyodo, Stellantis avrebbe aiutato Magneti Marelli. Il gruppo avrebbe messo in piedi un piano di sostegno finanziario per la Marelli Holdings, erede dell’ex controllata FCA Magneti Marelli, oggi di proprietà giapponese. Stellantis sarebbe pronta a tamponare l’emergenza di cassa e a mifliorare la liquidità anticipando i pagamenti.

In questo modo il gruppo avrebbe evitato che si bloccassero tutte le forniture con enormi danni all’azienda. Marelli è in una fase delicata, nel pieno di un rilancio in un momento non semplice a livello internazionale, per questo l’aiuto di Stellantis è fondamentale. Stellantis ha dunque velocizzato le operazioni di pagamento nelle transazioni commerciali con Marelli permettendogli così un migliore flusso cassa ed evitando grossi debiti ed uno stop alle operazioni.
Stellantis ha in parte, essendo uno dei principali clienti dell’azienda, influito in questa situazione con il suo calo di produzione, ma ha certamente dimostrato grande spirito collaborativo nell’aiutare l’azienda a rimettersi in piedi in una fase delicata, con Marelli che deve tra le altre cose ridiscutere il rimborso di una tranche da 110 milioni di euro su 4 miliardi di euro con il consorzio di istituti di credito guidato da Deutsche Bank e Mizuho Bank.