Crisi Stellantis, decisione drastica del colosso: non hanno potuto evitarla

Incredibile decisione da parte di Stellantis, con il colosso che non ha potuto evitare questa drammatica notizia.

Quando si sta vivendo un periodo di forte crisi, è normale che si debba fare in modo di abbassare quanto più possibile i costi, con le decisioni che sono di vario genere. Il Gruppo Stellantis sa bene che il fatto di aver puntato moltissimo sull’elettrico al momento non sta portando in alcun modo ai risultati sperati.

Questo però non vuol dire in alcun modo che si debba buttare nell’aria tutto quello che di buono si è fatto negli anni, considerando infatti come l’elettrico sarà il futuro. La produzione in questione diventerà sempre più richiesta, con Stellantis che sta rinforzando sensibilmente le sue gamme in ogni settore, dalla FIAT fino alla Maserati.

Naturalmente, nel momento in cui si decide di puntare in modo deciso su di una particolare gamma, diventa normale fare anche i conti con delle dure decisioni. Ne ha parlato di recente, ai microfoni di Auomotive News, Jean Philippe Imparato, quello che ormai è considerato come l’ex CEO di Alfa Romeo che ha sottolineato quali sono le idee per il prossimo futuro che ha in mente il Gruppo.

Riduzione benzina e gasolio: la novità di Stellantis

Le case automobilistiche dovranno fare i conti nel prossimo futuro, ovvero dall‘1 gennaio 2025, a una serie di nuove regole da parte dell’UE per quanto riguarda la produzione della gamma. Non sarà possibile infatti continuare in questa direzione, con l’intento che è quello di abbattere quanto più possibile le emissioni di CO2 e per farlo è necessario ampliare ancora di più la produzione di auto elettriche.

Stellantis taglia benzina e gasolio
Carlos Tavares (Ansa – derapate.allaguida.it)

Sulla totalità dei modelli che sono progettati, sarà necessario non superare la quota di 95 grammi su km. Una cifra che al momento appare davvero molto difficile da raggiungere, con Imparato che ha spiegato come l’unico modo per poter arrivare a questo traguardo è quello di limitare al minimo la produzione delle auto a benzina e a gasolio e dedicarsi quanto più possibile alle varianti elettriche.

La “soglia di sicurezza“, secondo Imparato sarebbe quella di vendere globalmente il 24% di auto elettriche, ma il progetto al momento è impossibile da raggiungere. Siamo in un mercato nel quale le vetture a impatto zero non vanno oltre il 4% e di certo non basta una Legge per cambiare in modo così radicale il mercato. Intanto non ripartirà fino all’1 novembre la produzione della FIAT 500e, con Stellantis che è davvero in difficoltà.

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