I prezzi delle auto provenienti da una parte del mondo stanno crollando, e ciò è una grave minaccia per il resto del pianeta.
I prezzi delle auto sono andati a salire nel corso degli ultimi anni, per una serie di fattori che ormai sono molto noti. La crisi dei microchip, la crisi generata dal Covid-19 e le varie guerre che si sono scatenate in giro per il mondo hanno favorito gli aumenti esponenziali, con la sola Cina che sembra essersi arricchita in queste situazioni, soprattutto in materia di elettrico, ed oggi ha un vantaggio notevole in tal senso.
Sul sito web “Motorisumotori.it“, è stata analizzata una tematica interessante, e che potrebbe dare il colpo di grazia a tutti quei brand non cinesi. Infatti, in occidente stanno salendo i prezzi per estrarre i materiali da usare per le auto elettriche, ma nel frattempo, i prezzi di quei metalli stanno invece diminuendo.
Infatti, i prezzi di nichel, cobalto e litio sono precipitati nell’ultimo anno e mezzo, ed i costi operativi delle case occidentali hanno superato la copertura dei costi di mercato. Grazie a dei costi inferiori in Cina, i costruttori del paese del Dragone si stanno arricchendo a dismisura, e si prevede un ulteriore calo dei prezzi delle loro vetture ad emissioni zero.
Auto, adesso la Cina fa ancora più paura
Ma per quale motivo le auto cinesi costano poco e potrebbero diventare ancor più economiche? Il sito web sopracitato ha analizzato la situazione, indicando due motivazioni che spiegano il successo di questo paese, che, di conseguenza, sta seriamente mettendo in difficoltà le varie rivali occidentali.
- Utilizzo di elettricità generata dal carbone: Tutto ciò favorisce un inquinamento ambientale esagerato, ma permette costi minori;
- Pratiche che non soddisfano gli standard stabiliti da molti governi: La Cina è stata anche messa sotto accusa dall’Unione Europea, che ha anche aumentato i dazi verso le vetture prodotte in questo stato, per via di dazi promossi dal governo ai produttori. Tutto ciò favorisce ovviamente dei prezzi di listino molto più bassi rispetto alle rivali.
In sostanza, i prezzi delle BEV cinesi sono destinati a scendere ancora, mentre le altre andranno ad aumentare, ed il gap, invece che ridursi, andrà ad ampliarsi in maniera ulteriore. Pensate che, secondo le ultime indagini di mercato, le auto ad emissioni zero, in Cina, sono già meno costose delle termiche e delle ibride. Pura fantascienza dalle nostre parti, ma anche in tutto il resto del nostro pianeta, che è ancora indietro.