Crollano i prezzi di scooter e moto, tagli fino al 40%: boom di ordini in Italia per questi esemplari

Per scooter e moto sono in arrivo grandi occasioni. Il risparmio è garantito. Tutti i modelli interessati dagli sconti

L’Ecobonus 2024 è ufficialmente partito con gli incentivi che sono validi per l’acquisto di auto, moto, scooter e minicar. Considerato che la parte dedicata alle auto è preponderante, di seguito ci soffermeremo sulle altre tipologie di veicoli.

Il mercato di moto e scooter è in ripresa e ciò è dovuto anche alle tante promozioni attuate dai vari marchi per facilitare l’acquisto dei loro modelli.  Con l’avvicinarsi della primavera, tra sconti, promozioni, e altri vantaggi, c’è stato davvero l’imbarazzo della scelta per i clienti.

La strategia ha funzionato ed i dati del mese di aprile, con oltre 40.000 modelli venduti tra moto e scooter, hanno dato ragione alle Case. Ora alle promozioni dei vari marchi si aggiungono i possibili vantaggi degli incentivi, una situazione che potrebbe influire positivamente su un’ulteriore crescita delle vendite.

Incentivi Moto e Scooter, i vantaggi sono davvero enormi

Per chi è intenzionato ad acquistare una moto, uno scooter o una minicar con i nuovi incentivi, la buona notizia è che gli sconti sono notevoli ma c’è anche un lato negativo da considerare.

Come conferma InSella, l’Ecobonus per questi mezzi è valido solo per modelli elettrici ed ibridi, con questi ultimi che non sono presenti sul mercato. Nel caso delle auto, invece, si può accedere agli sconti anche con modelli dotati di solo motore termico e con ridotte emissioni inquinanti.

Incentivi acquisto Moto Scooter Italia
Vespa Elettrica, uno degli scooter disponibili con incentivo (Piaggio) – derapate.allaguida.it

Per gli scooter elettrici, tuttavia, i prezzi andranno a scendere parecchio, dal momento che è previsto uno sconto del 30% senza vincoli sul prezzo di listino, sino ad un massimo di 3.000 euro. Lo sconto è ancor maggiore se si aggiunge la rottamazione di una moto o di uno scooter inquinante con il contributo che tocca un picco del 40% sino a 4.000 euro di sconto. Per accedere a quest’ultimo bonus occorre rottamare un veicolo che va da Euro 0 ad Euro 3 con una targa moderna, e non con quella vecchia a cinque caratteri.

Gli sconti, al di là della tipologia di bonus concessa, vengono calcolati sul prezzo del concessionario ma senza l’IVA che poi viene aggiunta al prezzo sottoposto allo sconto. Per chi non lo sapesse, i vantaggi dell’Ecobonus sono rivolti solo ai privati, non ad aziende che si occupano di sharing.  Per utilizzarli c’è tempo fino al 31 di dicembre o fine ad esaurimento scorte.

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