Dacia all’attacco col nuovo SUV: ibrido e già in promo, il successo è già annunciato

Dacia ha da poco lanciato un nuovo grande SUV, e già attacca il mercato con una promozione imprevista. Il successo è garantito a questi prezzi e questa qualità.

Dacia ha da poco presentato il suo nuovo grande Suv e mentre tutti si aspettavano soltanto una Duster cresciuta, la realtà si è dimostrata molto diversa. No, Dacia Bigster non è solo una Duster un po’ più grande, è qualcosa di completamente nuovo che vuole lasciare nel mercato un segno profondo, ridisegnando il conetto stesso di Suv, con un occhio alla qualità e uno all’economia.

Il DNA Dacia si riconosce nelle linee robuste, e qui parliamo di un’auto che misura 4,57 metri, cioè ben 23 centimetri più della sorella minore. Questa crescita regala un bagagliaio da record: 667 litri nella versione mild hybrid ed è uno spazio che fa sicuramente gola a chiunque cerchi praticità senza spendere troppo.

Dacia Bigster, un SUV che punta in alto

Salendo a bordo, l’abitacolo sorprende dato che niente è più spartano come una volta; la plancia ad esempio ospita un quadro strumenti digitale e un display touch da 10,1 pollici e persino la versione base Essential offre già strumentazione digitale e schermo centrale.

Dacia Bigster
Dacia Bigster, gli interni (Dacia) allaguida.it

Qualche plastica rigida c’è ancora, soprattutto sui pannelli porta ma l’assemblaggio è solido e le portiere si chiudono con un suono rassicurante che non ricorda più i tempi del low-cost. Insomma, sembra proprio di stare su un’auto di categoria superiore, in cui anche i passeggeri posteriori godono di spazio abbondante. C’è persino il bracciolo con porta-bevande, clima bizona, tetto apribile: dettagli che fanno la differenza nei viaggi lunghi.

Sotto il cofano troviamo quattro motorizzazioni e la più interessante è sicuramente la Hybrid 155: un 4 cilindri benzina 1,8 litri da 109 CV aiutato da un motore elettrico da 49 CV, per una potenza combinata di 155 CV. Il cambio è automatico multi-mode a 4+2 rapporti.

La guida risulta serena e  rilassante anche perché l’assetto è tarato sul comfort. L’auto assorbe bene buche e dossi, anche se in curva il rollio è inevitabile. In città si apprezza la possibilità di viaggiare spesso in elettrico, purché si prema dolcemente sull’acceleratore. I consumi sono del tutto ragionevoli: durante i test sono stati registrati 5 litri per 100 km, il che non è per niente male per un bestione di queste dimensioni.

I prezzi partono da 24.800 euro per la Mild Hybrid 140, mentre la Hybrid 155 attacca a 29.300 euro. Sono cifre competitive se confrontate con le rivali: Ford Kuga parte ad esempio da 35.000 euro, Hyundai Tucson da 33.350 mentre Nissan Qashqai da 31.570.

Sono almeno cinquemila euro di stacco dalla concorrenza; come faccia Dacia a produrre a questi prezzi non lo sappiamo. L’importante è che lo faccia.

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