Dacia Bigster, vola sul mercato ma arriva una pesante sentenza per il modello del colosso rumeno: ecco di che cosa si tratta.
Nonostante le difficoltà dell’automotive europeo, Dacia non sembra conoscere crisi. L’azienda rumena continua ad avere enorme successo sul mercato, grazie ad un rapporto qualità-prezzo davvero favorevole sulla carta. I modelli Dacia sono tra i più gettonati sul mercato, auto come la Duster o la Sandero sono tra i più venduti nei rispettivi segmenti.
Di recente, la Dacia ha aggiunto alla propria gamma anche la Bigster, un maxi SUV che ha già catturato l’attenzione dei clienti. La ricetta vincente è sempre la stessa: dotazioni semplici e bassi costi, che rendono questi modelli tra i più convenienti sul mercato. Di recente, però, l’azienda ha subito un giudizio piuttosto pesante.
Dal punto di vista estetico, la Bigster si presenta come un SUV moderno e dal design semplice, ha buone prestazioni e fa della versatilità e delle dotazioni essenziali ma funzionali il suo punto di forza. Il SUV, come detto, appare tra i più convenienti considerando il basso costo. Un test ha però messo in luce alcuni limiti di questo modello.
Dacia Bigster, solo tre stelle al test Euro NCAP
La sicurezza e l’affidabilità sono ovviamente fondamentali quando si parla di automobili. Per questo le aziende sottopongono i veicoli a rigidi test prima che vengano messi in commercio. Questi però non si limitano solo alla fase dello sviluppo, e non vengono fatti solo dall’azienda.

L’Euro Ncap si occupa proprio di questo, e ha sottoposto ai test di sicurezza di rito diversi modelli, tra cui la Bigster. Il SUV Dacia ha ottenuto tre stelle sulle cinque disponibili, mostrando buona tenuta in caso di impatto frontale, con buone protezioni a testa, gambe, e buoni riscontri anche sugli impatti laterali e sulla protezione dei bambini.
Ad abbassare il giudizio della Bigster però sono i limiti mostrati, come si legge su Sicurauto, sulla protezione del torace del conducente, e soprattutto sulla resistenza in caso di impatto laterale da parte opposta. L’auto, si legge, “non ha alcun sistema per evitare contatti testa-testa tra i passeggeri anteriori e non è in grado di contenere efficacemente l’escursione del corpo verso il lato opposto del veicolo”. Proprio per questo si è fermata a tre stelle, mentre altri modelli come la Audi A5 Plug-In, la Volkswagen Tayron e la Tesla Model 3 hanno ottenuto tutte e 5 le stelle disponibili.