Dacia fa tremare le rivali: l’azienda è pronta a conquistare il nuovo segmento. Costerà pochissimo e la posteggi ovunque.
La Dacia è certamente una delle regine del mercato. Nonostante le difficoltà dell’industria europea, che deve contrastare la costante ascesa dei modelli che arrivano dalla Cina, l’azienda rumena non sembra conoscere crisi e continua a fare registrare numeri da record. La casa automobilistica, parte del gruppo Renault, è tra i marchi più economici su piazza, il rapporto qualità – prezzo è davvero imbattibile, e questo si trasforma in numeri di vendita quanto mai positivi.
Dacia Sandero, regina delle citycar, e il SUV Dacia Duster, in particolare, sono tra i modelli più venduti in Europa, assolute leader dei rispettivi segmenti. L’azienda non intende però fermarsi. Dacia vuole continuare ad investire nel settore dei SUV, che ha portato grande fortuna all’azienda. La Bigster, il nuovo SUV della casa, ancora più spazioso e performante della Duster, è già un successo annunciato, ma l’azienda avrebbe pronta una clamorosa sorpresa.
Dacia sarebbe infatti pronta ad esplorare un terreno sino ad ora sconosciuto per l’azienda. Il nuovo modello potrebbe essere qualcosa di nuovo e inaspettato, e le rivali iniziano già a tremare.
Nonosante i modelli grossi e spaziosi vadano per la maggiore nel mercato odierno, la piccola Smart continua ad essere tra i modelli più amati, e l’idea del gruppo Stellantis di puntare su quadricicli elettrici, modelli di piccole dimensioni super ecologici, perfetti per la città e guidabili anche sotto i 18 anni, è stata davvero vincente. La Citroen Ami e la FIAT Topolino sono state un vero successo e hanno raccolto un buon consenso da parte del pubblico. Ora però il gruppo potrebbe dover presto far fronte alla rivale più temibile.
Oltre a concentrarsi sulle nuove generazioni dei modelli già in listino, Dacia starebbe infatti pensando di produrre proprio un quadricilo elettrico da far scontrare proprio con il duo targato Stellantis. La base del progetto dovrebbe essere la Mobilize Duo del gruppo Renault. Di certo, un progetto simile, soprattuto se Dacia dovesse confermare, come probabile, la sua politica low cost, potrebbe davvero mettere in difficoltà le rivali e portare l’azienda rumena a conquistare una nuova fetta di mercato e un segmento sino ad ora inedito per l’azienda.
Non resta che aspettare maggiori conferme su questo interessante progetto che ha già catturato l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori. L’universo Stellantis, intanto, inizia a tremare.
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