Dacia ha deciso di compiere un passo avanti significativo: il brand rumeno vuole puntare su nuovi modelli ‘speciali’.
Il 2025 sarà un anno molto importante per Dacia. La famosa casa automobilistica rumena ha infatti deciso di prendere parte alla 47esima edizione del Rally Dakar, che prenderà il via il 3 gennaio a Bisha e terminerà dopo 12 tappe a Shubaytah il 17 gennaio. Il mezzo che prenderà parte all’evento è il Dacia Sandrider, un veicolo che riprende Dacia Manifesto sul piano stilistico: tuttavia non mancano le differenze, a cominciare dal motore a combustione interna alimentato da carburanti sintetici.
Stando a quanto emerso negli ultimi giorni sembra che Dacia voglia ulteriormente sviluppare il progetto Sandriders e lanciare delle edizioni limitate che andranno a ispirarsi al Rally Dakar. L’attesa per il debutto di Dacia Sandrider è molto elevata: oltre al Rally Dakar il veicolo sarà protagonista anche nel Campionato Mondiale Rally Raid con Sebastian Loeb, Nasser Al-Attiyah e Cristina Gutierrez.
Proprio questo ‘hype’ ormai sempre più in crescita sta spingendo Dacia a ragionare su modelli ‘speciali’. Abbiamo appena assistito alla presentazione della 4×4 Soul of Dakar, un nuovo veicolo in edizione limitata svelato in occasione del debutto in Italia della Sandrider che prenderà parte al Rally Dakar: un mezzo che si distingue per il giusto mix tra eleganza e dinamismo.
L’impressione è che la 4×4 Soul of Dakar sia stata solo l’inizio: l’idea di Dacia è quella di realizzare altri modelli ‘celebrativi’ nel prossimo futuro. Una posizione che il CEO della casa automobilistica rumena, Denis Le Vot, sembra confermare in un’intervista rilasciata al magazine inglese Autocar.
Le Vot ha chiarito che Dacia è pronta a utilizzare l’immagine ‘robusta’ del Sandrider anche “per un collegamento più diretto con i nostri modelli“. Proseguendo nell’intervista il CEO del brand aggiunge che è possibile che un ‘assaggio’ dell’auto Dakar venga utilizzato anche per qualche serie limitata o per altre idee simili.
“Per noi la Dakar è la soluzione perfetta per l’immagine che vogliamo proiettare, in termini di libertà e una solida proiezione esterna”, le parole di Denis Le Vot. Il CEO della Casa di Mioveni conclude l’intervista augurandosi che questa mossa da parte di Dacia possa attirare sempre più persone nel mondo del marchio, in particolare quelle che non hanno ancora avuto la possibilità di provare le auto del colosso rumeno.
Probabilmente sembrerà strano utilizzare questo tipo di batterie eppure sono assolutamente le migliori per rendere…
In autostrada nuova stretta per tutti gli automobilisti scorretti: arriva il nuovo sistema con l'IA…
Uno dei sistemi più riusciti nel computo del miglioramento delle condizioni di guida: prima della…
La Ferrari giapponese che ha scritto pagine di storia: ricordate qual è? Era una sorta…
Sergio Mattarella è stato chiamato in causa dai lavoratori italiani per quello che sta succedendo…
Il nuovo Codice della Strada ha portato con sé numerose modifiche ma su alcuni passaggi…