Prezzo senza senso. Dacia supera ogni aspettativa lanciando una versione ancora più low cost.
Mentre continua il dibattito pubblico sull’elettrico e la sua validità, diversi costruttori hanno scelto di tornare sui propri passi e di ripristinare la motorizzazione più osteggiata dai paladini dell’ambiente. Se infatti in tanti in un primo tempo avevano deciso di allinearsi alle normative imposte dalla Commissione Europea circa la conversione delle auto da endotermiche a batteria, la risposta tiepida se non proprio fredda del mercato, ha portato molti a rivedere i propri piani e a ridare fiducia al carburante.
Tra questi figura pure Dacia che, fedele al proprio imprinting ha deciso di ripristinare il vecchio propulsore ad una cifra ancora più low cost. Dunque, se siete alla ricerca di una nuova vettura che abbia tutte le classiche caratteristiche tecniche dei modelli di di Mioveni, quindi discreta potenza, essenzialità senza rinunciare ad una tecnologia di base e soprattutto tanto spazio per passeggeri e bagagli e un prezzo accattivante, vi trovate al posto giusto.
Dacia punta di nuovo sul diesel, la nuova Duster è motorizzata così
Questo è un avviso che farà piacere specialmente agli italiani dato che in buona parte delle nostre regioni l’alimentazione a diesel resta la preferita degli utenti. In barba dunque ai dettami della UE, Dacia ha deciso di ripristinare il gasolio tra le opzioni messe a disposizione per la nuova Duster. Attenzione però non è ancora deciso se vedremo questa versione all’interno dei nostri confini.
Molto dipenderà dall’atteggiamento che il nostro Paese deciderà di tenere a proposito della stretta sulle emissioni nocive imposta dall’ente comunitario. Ricordiamo infatti che ci sono in ballo anche delle sanzioni per le nazioni meno virtuose in termini di svecchiamento del proprio parco circolante e di conversione alle zero emissioni. Qualora dovesse invece arrivare il via libera sarebbe un’ottima notizia per noi, almeno sotto il profilo del risparmio.

Nella Repubblica Moldava, ad esempio, la Duster con declinazione diesel è venduta a 20.980 euro, ossia 2.500 euro in meno rispetto a quella a benzina con unità 1,2 litri TCe 130 4×2. E’ bene specificare che si tratta di un Renault 15 dCi, lo stesso propulsore montato sulla Clio. Presente anche in Marocco e sempre capace di esprimere fino a 115 cv, in questo caso è venduta a 21.500 euro. Un’ultima chiosa riguarda la scelta del produttore romeno per quanto concerne il mercato del Vecchio Continente. Qui il gasolio è stato sostituito finora dalla soluzione ibrida.