Il segmento dei SUV è sempre più affollato. La Dacia è pronta a calare un nuovo asso che farà tremare la concorrenza sul mercato
La Dacia, nel 2021, ha presentato una concept car che sembrava anni luce avanti alla concorrenza. Era il 2021 e caddero i veli sulla Dacia Bigster Concept. La vettura doveva rappresentare il nuovo corso del brand rumeno, controllato da Renault, promuovendo uno stile futuristico rispetto al look essenziale delle precedenti realizzazioni.
La Bigster ha confermato lo stile massiccio e muscoloso, garantendo anche una grande abitabilità. Niente fronzoli, né cromature, ma solo tanta sostanza per una nuova identità audace. L’obiettivo del marchio era quello di aprirsi a nuove frontiere, attraverso un approccio di business model innovativo.
Con la Bigster, la Dacia ha messo in mostra il suo potenziale, ancora più estremo, ma sempre focalizzato all’essenziale. I progettisti hanno sfruttato la chance per creare un’auto a ruote alte solida e pratica. La Bigster è adatta a qualsiasi tipo di superficie, senza rinunciare a qualche digressione off road. L’animo di ogni viaggiatore con il pallino del fuoristrada sarà appagato. Non avrete l’agilità e la maneggevolezza urbana della Sandero, ma la nuova Dacia si misura contro competitor più grossi.
Dacia Bigster, quando dovrebbe costare: l’indiscrezione sul prezzo
Il brand rumeno, anno dopo anno, sta crescendo, avendo una ramificazione estesa sul territorio europeo. Nel 2025, anno di lancio della Bigster, avremo la possibilità di guidare un C-SUV di taglia media, al giusto prezzo, e proiettato al futuro. Il listino della Dacia, in seguito, si arricchirà di due nuovi modelli con l’obiettivo di vendere un milione di esemplari entro la fine del decennio, di cui circa 1/3 nel segmento C.
Dacia sta ancora lavorando per farsi trovare pronta alla transizione elettrica e, per ora, in un contesto di mercato con prezzi sempre più al rialzo, la politica low-cost del marchio è risultata vincente. Lo riprova l’exploit della Dacia Sandero, ormai costantemente in cima alla classifica delle vendite mensili in Italia, preceduta solamente dalla Panda.
La Duster si mantiene su ottimi livelli, gli stessi che si spera di raggiungere con la Bigster, il cui prezzo di vendita nella versione base – come riporta newsauto -dovrebbe partire dai 22mila euro per arrivare ai 30mila del modello top di gamma. Bigster che, a livello di motori, dovrebbe avere gli stessi della Duster con varianti mild e full hybrid e una variante a GPL, quest’ultima altro fiore all’occhiello nelle proposte commerciali del marchio. L’uscita è prevista nel 2025.