C’è una nuova tecnologia che si sta facendo largo nel campo dei motori, e che vuole spazzare via le soluzioni attuali. Andiamo a scoprire, nel dettaglio, quali saranno i suoi segreti.
I motori sono i cuori delle auto, protagonisti di costanti aggiornamenti e rivoluzioni nel corso del tempo, in maniera particolare in questi ultimi anni. L’obiettivo dei costruttori è quello di assicurare potenza, efficienza e sostenibilità, e sono in corso ingenti investimenti, da parte dei marchi, per poter ottenere il miglior risultato possibile ed azzeccare il progetto vincente.
In tal senso, Yasa sta sviluppando dei motori rivoluzionari a flusso assiale, avviando la sperimentazione delle unità integrate nelle ruote, a soli due mesi dalla loro presentazione. Questi motori hanno un peso contenuto, di soli 12,7 kg, con una densità di potenza da primato assoluto, che può toccare un valore di 59 kW/kg, cosa che garantirebbe dei picchi di potenza da sogno. Andiamo a scoprire qualcosa in più su questi motori.
Yasa, si punta a motori da 4.000 cavalli di potenza massima
Secondo quanto emerso, i motori Yasa potrebbero sviluppare 1.000 cavalli per ruota, per una potenza complessiva di 4.000 cavalli, un dato impossibile da raggiungere per i propulsori tradizionali. Inoltre, tutto ciò fornirebbe delle prestazioni dinamiche eccezionali anche in percorrenza di curva, e le singole ruote si occuperebbero di gestire anche la coppia. L’aderenza, chiaramente, potrebbe andare a perdere qualcosa, così come la durata degli pneumatici.

Le gomme sarebbero stressate sino all’inverosimile dovendo gestire dei picchi di potenza e coppia di questo livello, ma ci sono diversi soluzioni allo studio.Yasa è un’azienda di proprietà della Mercedes e che già fornisce i motori elettrici per la Lamborghini Temerario, ma che ha anche rapporti con la Ferrari. Dunque, il potenziale per trovare delle soluzioni più efficienti e che possano eliminare ogni singolo rischio, non manca di certo ad oggi.





