Mercedes ha deciso di puntare su una rivoluzione estetica delle ruote. Questa la grande trovata brevettata già dal marchio tedesco.
Se si pensa ad una eccellenza dell’automobilismo civile europeo, non si può non andare subito alla mente a quello che forse è il marchio tedesco di maggiore classe e stile. Parliamo di Mercedes-Benz, la storica casa automobilistica originaria di Stoccarda, un gruppo che è sempre stato punto di riferimento per chi cerca auto eleganti e dalle ottime prestazioni.
Oltre a produrre autovetture di prestigio, Mercedes ha anche un comparto legato alle competizioni sportive, come è ben noto agli appassionati di Formula 1. Una delle migliori e più avanzate scuderie del Circus è infatti quella delle ‘frecce d’argento’, con cui un campionissimo come Lewis Hamilton ha vinto numerosi gran premi e mondiali.
Altro comparto importante è quello delle innovazioni tecnologiche e dell’ingegneria meccanica di altissimo livello. Proprio da queste ricerche, Mercedes-Benz ha sviluppato un brevetto davvero particolare, atto a rivoluzionare l’estetica delle ruote. Ovvero inserire degli schermi integrati sui fondamentali dischi che sorreggono e muovono l’asse del veicolo.
Niente di utile a livello meccanico o di prestazioni in questa novità proposta da Mercedes-Benz. Bensì si tratta di una novità dal punto di vista estetico e scenico, che renderà le vetture del marchio ancora più accattivanti e futuristiche. In pratica gli ingegneri Mercedes hanno utilizzato dei sensori integrati che troverebbero informazioni su velocità e accelerazione, permettendo agli schermi di adattare le immagini e creare effetti visivi sorprendenti, come spinner virtuali o animazioni di fiamme che seguono il movimento dell’auto.
Dunque sulle ruote andrebbe installato un software di intelligenza artificiale, così da poter generare immagini personalizzate, anche solo partendo da spunti testuali. Mercedes potrebbe utilizzare gli schermi anche in ambito sportivo, magari facendovi comparire la posizione della monoposto in gara o lo stato delle gomme utilizzate.
Vanno però fatte delle accortezze sul brevetto e sulla sua effettiva utilità pratica, soprattutto in merito alle normative europee sull’illuminazione stradale, visto che l’installazione di schermi ed immagini luminose potrebbe distrarre gli altri automobilisti e creare degli ostacoli visivi.
Difficile dunque capire quando Mercedes-Benz potrà applicare realmente i sensori visivi sulle gomme delle proprie auto. Ma intano l’innovazione meccanica sta continuando a fare passi avanti, come confermato dal brevetto Ferrari su un’auto sportiva ibrida alimentata ad idrogeno.
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