Dal Giappone l’auto che ha un’autonomia da record: il benzinaio così lo dimentichi per sempre
Il rifornimento è sempre un gran problema per gli automobilisti. Non certo per le difficoltà che esso comporta, ovviamente, anche perché nelle stazioni di servizio il “servito” è sempre presente. Se proprio non si riesce da soli ad immettere la benzina nell’auto, beh, basta chiedere al benzinaio ed il gioco è fatto.
Il vero problema, invece, è dato dalla frequenza del dover fare la benzina. Il costo è sempre più alto, sia del “verde” che del diesel, con il prezzo di oltre 2 euro al litro per quanto riguarda il servito. Al self, invece, la situazione è leggermente migliore, ma ugualmente i prezzi sono altissimi. E così sono sempre più gli automobilisti a caccia del risparmio.
Da un lato si va alla ricerca delle cosiddette pompe bianche, quelle di fatto senza loghi, dall’altro riflessioni ponderate vengono compiute al momento dell’acquisto dell’auto. Si va alla ricerca di vetture che consumino poco, magari alimentate anche a Gpl o metano – carburante che ha un prezzo inferiore alla benzina.
L’auto dall’autonomia record: motore e caratteristiche
E così grande importanza assumono proprio i consumi delle auto. Un’attenzione verso cui gli automobilisti si stanno concentrando sempre più e che sta diventando determinante. E dal Giappone ecco una vera soluzione a questo problema, un’auto che consuma davvero pochissimo.
Si tratta della Honda EP-X, un nome che sta per “Efficient Personal eXperimental”, presentata nel 1991 al Salone di Tokyo e di fatto l’antenata da cui è poi nata la Honda Insight, prodotta nella prima generazione dal 2000 al 2006.
Una vettura leggerissima nel peso, appena 620 kg, caratterizzata da una carrozzeria monoscocca in alluminio. Lunga quanto una Panda, 370 centimetri, ha nella larghezza e nell’altezza i suoi punti di forza che al contempo lasciano sbalorditi, di 150 e 124 centimetri.
L’auto può ospitare un massimo di due persone che sono sedute una dietro l’altra, come un tandem. Due le portiere, il tettuccio ha la parte posteriore che si apre sia per la funzione di bagagliaio che a mo’ di uscita di emergenza. Semplice il cruscotto con il display a cristalli liquidi.
Il motore che spinge questa vettura è un tre cilindri 1.0 litri VTEC-E che eroga una potenza di 70 cavalli. Il punto forte è però nei consumi: grazie al sistema di fasatura variabile delle valvole tarato con lo scopo di puntare ad un risparmio di carburante massimo, la EX-P garantisce fino a 42 km con un litro.