Audi, è un vero disastro: il problema è davvero grave, ora serve trovare una soluzione quanto prima. Ecco la decisione del marchio
L’Audi è senza dubbio uno dei marchi più importanti ed amati dagli automobilisti. La casa di Ingolstadt, appartenente al gruppo Volkswagen, è sinonimo di eleganza e sportività, sia con alcuni modelli che non hanno nulla da invidiare alle supercar più note – vedi l’R8 – sia con le versioni contrassegnate dalla lettera “S”.
Di certo la casa dei quattro anelli ha un appeal decisamente internazionale. E, come le altre case automobilistiche, è impegnata nella transizione ecologica. D’altronde l’Unione Europea è stata chiara: dal 2035 non si potranno più vendere auto alimentate a benzina o diesel. Un colpo durissimo per i marchi del Vecchio Continente che hanno protestato molto nei confronti di questa decisione, provando anche a spostare la deadline, senza esito.
E così l’Audi si è regolata di conseguenza. Anche sulle vetture di Ingolstadt sono comparsi i propulsori ibridi, soprattutto sulle vetture più grandi e potenti, con un’espansione sempre più capillare. Ed ovviamente non mancano i modelli full electric, contrassegnati con il marchio e-tron e quindi distinguibili facilmente dalle altre auto in listino.
Audi, arriva il richiamo: le auto coinvolte
E proprio riguardante la gamma e-tron, vi sono due modelli che stanno creando non pochi problemi. Anzi, la casa tedesca ha deciso per il richiamo delle vetture e-tron GT ed RS e-tron GT prodotte tra il 2022 ed il 2024 per potenziali problemi legati ai moduli della batteria che sono forniti da LG Energy Solution.
La decisione da parte di Audi sarebbe stata preventiva come spiega Carscoops, come conseguenza ad un problema analogo di cortocircuito che la Porsche ha riscontrato sulle Taycan, con il richiamo di ben 28mila vetture negli Stati Uniti. Le batterie dei veicoli richiamati da Audi potrebbero andare in cortocircuito, con conseguente rischio di incendi peraltro non segnalato da nessun avviso.
Non è certo una novità per Audi, però: già lo scorso marzo il marchio aveva richiamato circa 1.042 vetture della e-tron GT con sostituzione dei moduli della batteria. E la casa, dopo le analisi condotte e la scoperta di possibili cambiamenti durante la loro vita delle celle singole presenti nei moduli, installerà un software diagnostico di bordo che monitora e rileva anomalie: in caso di problematiche, vi sarà la sostituzione gratuita della batteria da parte della casa.
C’è però un problema: solo nel primo trimestre del 2025 sarà disponibile questo software: durante questo periodo ai proprietari di queste vetture sarà consigliato di caricare la batteria fino all’80%. Sono in tutto 6.499 le auto richiamate negli Stati Uniti, 4.980 e-tron GT e 1.519 RS e-tron GT.