Nessun appassionato vorrebbe vedere accadere una cosa del genere ad un bolide. La Ferrari è finita nelle mani sbagliate…ed ha pagato caro tutto questo!
La casa italiana Ferrari rimane una delle più esclusive al mondo: non produrrà le auto più veloci – Kogenigsegg, Rimac e Bugatti hanno questo primato – o le più costose – ancora la casa francese batte tutti – ma possedere un bolide del Cavallino Rampante, di qualunque si tratti è comunque un simbolo di prestigio. Significa essere stati scelti dalla casa come persone meritevoli di fiducia, dato che l’azienda ha notoriamente una grande lista di clienti indesiderati.
Tutto ciò perché l’azienda tiene particolarmente alla propria reputazione e non vuole che le sue supercar possano finire nelle mani di persone che poi non si dimostrano all’altezza dei suoi bolidi. Uno dei casi più comuni è quello in cui una persona molto ricca ma incapace di gestire la potenza di un motore Ferrari che può toccare i 1.000 cavalli sugli esemplari più moderni finisce per fare un tremendo – e costoso – incidente.
Un episodio visto e rivisto ma che ha sempre dello shoccante, specie per un purista del marchio che magari non potrà mai spendere 200mila euro per comprare un simile bolide e deve vedere qualcuno distruggere un’auto che lui tratterebbe con cura estrema. Andiamo a vedere cosa è successo ultimamente ad una bellissima spider dell’azienda italiana; ha fatto una fine che vi manderà su tutte le furie.
Cosa c’è di più eccitante di una Ferrari decappottabile? La Ferrari Portofino è un esempio da manuale di un’auto sexy, potente e divertente da guidare quanto punitiva. L’auto prodotta tra il 2018 ed il 2023 è l’ennesimo capolavoro di Flavio Manzoni, presentandosi con una linea aggressiva ma “educata”, una supercar dura e pura. Il suo motore V8 Turbo da 600 cavalli però non perdona il minimo errore.
Lo ha scoperto a sue spese un uomo originario di San Francisco che ha portato la sua Portofino grigia, un’auto che ricordiamolo costa ben 246mila dollari in questa configurazione, a finire incastrata nella fanghiglia della Baia di San Francisco! L’uomo si sarebbe messo alla guida dopo aver bevuto, non riuscendo più a controllare il potente Biturbo della vettura italiana: il risultato è che alla curva di Seminary Drive è volato in acqua!
La polizia è intervenuta per trainare d’impaccio l’auto, ora ridotta a mal partito dalla permanenza nell’acqua salata. Anche se nessuno si è fortunatamente fatto male – a parte il bolide – l’uomo è stato tratto in arresto per aver guidato in stato di ebbrezza. E per aver distrutto un’auto che è un capolavoro su ruote con un’azione davvero folle, ci verrebbe da aggiungere.
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