Grossi cambiamenti in arrivo per quanto riguarda il divieto di sosta, con le nuove regole che stravolgono tutto.
Non ci sono davvero dubbi sul fatto che la mobilità in questi anni in Italia sta cambiando profondamente, con il nuovo CdS che ha fatto davvero molto discutere. Le critiche verso il Ministro Matteo Salvini sono piovute da tutte le parti, soprattutto perché si è deciso di aumentare sensibilmente il valore delle sanzioni.
Tantissimi infatti hanno notato come le regole in realtà siano rimaste di fatto le medesime, ma con un sensibile aumento della multa da dover pagare. Questo non ha fatto altro se non comportare malumore e frustrazione, anche se i dati sembrano essere positivi, almeno quelli che giungono dal Ministero.
Le città però stanno diventando via via sempre di più contro la mobilità cittadina, tanto è vero che le sanzioni sono davvero sempre dietro l’angolo. Ecco dunque come mai anche trovare parcheggio sta diventando una vera e propria impresa, con il divieto di sosta che ora mette in crisi gli italiani.
Divieto di sosta: la Legge cambia
Una delle ultime novità che giungono direttamente dal nuovo Codice della Strada vi è la decisone di modificare la Legge che regola il divieto di sosta. L’intento è quello di limitare quanto più possibile le soste prolungate, infatti prima di dicembre 2024 la multa era tra i 26 e i 102 euro per ogni 24 ore nella quale non avveniva la rimozione del veicolo.
Oggi però la situazione si rinnova in quanto non sarà possibile applicare multe senza sosta. Infatti si arriverà a un massimo di 408 euro, oltre il quale non sarà possibile aumentare il valore delle infrazioni. Dunque, conteggiando multe massime, ovvero quelle da 102 euro, non sarà possibile sanzionare più di quattro volte il medesimo veicolo per il divieto di sosta nella stessa posizione nella quale continua a trovarsi.
Questo è un regolamento che inoltre ha il medesimo valore per tutte le varie condizioni nel quale si può andare a creare un caso di sosta vietata. Si passa infatti dal mancato pagamento delle strisce blu, fino ad arrivare a una vettura davanti a un passo carrabile. Diventa dunque molto importante fare sì che si possa limitare quanto più possibile questa pratica altamente sbagliata e che rischia di causare grossi problemi per la mobilità. La Legge ora ha posto un tetto massimo, ma sarebbe bello che non si dovesse mai multare nessuno.
