Una Land Rover Evoque finisce in pezzi durante un lavaggio automatico: un dettaglio banale si trasforma in un disastro annunciato, tutto ripreso in video.
L’Evoque è uno dei SUV più noti del marchio britannico, apprezzato anche in Italia per stile e impostazione tecnica. Nata dal concept LRX e svelata nel 2011, ha attraversato due generazioni mantenendo un’identità precisa: proporzioni compatte, impostazione premium, soluzioni raffinate.
La prima serie propose anche la variante a tre porte, chiamata Coupé, accanto alla cinque porte esposta al Salone di Los Angeles, con misure contenute e un design filante che fece scuola. In quell’epoca arrivarono benzina turbo e Diesel di derivazione Ford/PSA, mentre in seguito la gamma si è evoluta con l’arrivo di varianti ibride e di una piattaforma più moderna. Fin qui, storia di un successo globale. Poi, la scena che non ti aspetti: una sessione in autolavaggio che devia in tragedia meccanica.
Disastro durante il lavaggio della Land Rover Evoque
La seconda generazione, impostata sulla Premium Transverse Architecture, ha puntato su una sola carrozzeria a cinque porte, abbandonando cabrio e tre porte dopo risultati tiepidi. Dentro, l’impostazione è tecnologica e curata: infotainment Touch Pro Duo con due touchscreen e una strumentazione LCD da 12,3 pollici, materiali di livello e un’impronta da SUV medio di lusso. Le dimensioni sono cresciute con misura: lunghezza di 4,37 metri, altezza di 1,649 metri, larghezza di 1,904 metri e passo portato a 2,681 metri. Migliora anche la praticità, con un bagagliaio che sale a 592 litri.

È proprio dietro, però, che nasce il problema. Durante il ciclo dell’autolavaggio, il portellone posteriore si apre all’improvviso. La macchina del car wash continua il suo percorso e la grande spazzola incontra l’ostacolo: la pressione aumenta, il portellone si alza oltre il limite e si spezza. Il risultato è impietoso: la parte posteriore dell’Evoque si danneggia in modo evidente, con il proprietario che si ritrova, di fatto, con l’auto a pezzi. Un attimo di disattenzione e tutto precipita.
L’episodio colpisce anche perché riguarda un’auto nuova, non un mezzo datato o trascurato. Di solito, i video dagli autolavaggi raccontano il contrario: vetture salvate da interventi accurati, carrozzerie riportate a nuova vita con trattamenti dedicati. Qui, invece, l’esito è l’opposto. Restano alcuni interrogativi aperti: difficile dire se l’assicurazione copra un danno del genere, e non sempre il centro lavaggio ha una responsabilità diretta quando il guasto nasce da un’apertura improvvisa di un elemento della vettura.
Il conto in officina, verosimilmente, non sarà leggero. Tra lamierati, meccanismi del portellone e possibili danni a cablaggi o sensori, la riparazione può diventare impegnativa. Prima di entrare in un autolavaggio automatico, conviene verificare che ogni sistema sia bloccato, dal portellone ai finestrini, e che eventuali aperture elettriche non possano attivarsi durante il ciclo. Un controllo in più può evitare un guaio enorme. Nel video, quel momento in cui tutto si spezza mette davvero i brividi.