Grande preoccupazione in Formula 1. Uno dei personaggi più amati ha un cancro aggressivo. La confessione è drammatica.
Chi ha avuto la fortuna di frequentarlo sa bene che il paddock della Formula 1 è piccolo e raccolto come un paesello di provincia, in cui tutti si conoscono sebbene non sempre ci sia effettiva comunicazione reciproca. Anche se la sua presenza nel mondo dorato del Circus è ormai rara, l’aurea che ha saputo creare attorno a sé il personaggio di cui parleremo ha fatto sì che la sua fama non si spegnesse e nemmeno l’autorevolezza delle sue opinioni.
Dublinese di nascita, i suoi primi passi in un contesto lavorativo li ha mossi alla Banca d’Irlanda salvo poi capire che la sua vera strada era nelle quattro ruote dapprima come pilota fino alla Formula Ford e poi come proprietario e manager di un team nella massima categoria, esperienza durata fino al 2004. Da allora opinionista tv, nei giorni scorsi ha voluto diffondere una notizia riguardante il proprio stato di salute, una diagnosi di cancro in forma aggressiva che ha lasciato tutto l’ambiente sotto shock.
Jordan svela la malattia e si appella a tutti gli appassionati di motori
Era da un po’ che non appariva in pubblico e adesso finalmente se n’è appreso il motivo. Attualmente manager personale di un mostro sacro come Adrian Newey, progettista fino a pochi mesi fa della Red Bull e a partire dal 2025 della Aston Martin, nel corso del podcast personale Formula For Success Eddie Jordan si è lasciato andare ad una confessione davvero inaspettata e che ci riporta alla scorsa primavera.
“Tra marzo e aprile mi sono stati diagnosticati un tumore alla vescica e uno alla prostata, che poi si sono esteti alla colonna vertebrale e al bacino”, le sue drammatiche parole. prima di incentivare tutti a tenersi sotto controllo. “Non sprecate tempo e non rimandate. Andate a fare le visite. In giro ci sono tanti medici ed è davvero possibile prolungare la propria vita. Prendetevi cura del vostro corpo. Non siate stupidi“, ha affermato paterno.
Noto per essere istrionico e di sovente sopra le righe, oltre che politicamente scorretto, il dirigente irlandese ha ammesso di aver avuto paura. “Ci sono stati giorni molto bui, ma per fortuna ne sono uscito“, ha tenuto a sottolineare mentre l’ex driver David Coulthard, presente alla trasmissione, lo ringraziava per aver voluto condividere un’esperienza tanto personale quanto dolorosa.