Una notizia assurda sul campione Michael Schumacher fa reagire il pubblico. Non c’era altro da fare e, alla fine, le cose sono andate in questo modo.
Niente è più stato lo stesso dal maledetto giorno di dicembre di oltre dieci anni fa in cui la carriera sportiva ma anche solo il percorso umano del pluricampione tedesco Michael Schumacher, vincitore di ben 7 titoli di Formula Uno tra cui 5 conquistati con la nostra Ferrari, si è bruscamente allontanato dai suoi binari in seguito ad un drammatico incidente. La caduta dagli sci del campione ha cambiato le cose in modo tragico.
Da quando Schumi è caduto infatti non è più apparso in pubblico. La famiglia si rifiuta di fornire informazioni, foto o dettagli sulle condizioni dell’atleta e, nonostante questo, non sono mancati i tentativi di paparazzi e finti amici del campione di diffondere notizie contro la loro volontà sulle condizioni del pilota più famoso di sempre. Di recente tra l’altro, sua figlia si è sposata e – si dice – alcuni stretti affetti della famiglia hanno potuto vederlo ancora una volta.
Non tutti però sono stati corretti e hanno rispettato le volontà della famiglia del pilota o le condizioni imposte per poterlo anche solo vedere ogni tanto; la sua manager storica Sabine Khem ha infatti raccontato un episodio spaventoso e molto scoraggiante che dimostra come per soldi, anche gli amici più stretti possano comportarsi come dei veri e propri sciacalli in cerca di fama.
La chiamata shock…
La Khem ha raccontato di aver ricevuto una telefonata anonima in cui qualcuno minacciava di diffondere foto e video del campione e delle sue condizioni alla stampa tempo fa. Solo uno dei tanti tentativi di estorcere denaro alla famiglia del pilota che sono accaduti in questi anni e che hanno portato a procedimenti penali per minacce, truffa e violazione della privacy. Peccato che questo caso sia particolarmente disturbante.
L’ultimo tentativo di estorsione è stato portato da una persona molto vicina al pilota. Si tratta infatti di Markus Fritsche, ex guardia del corpo del pilota ora a processo per aver – secondo i testimoni – provato ad estorcere ben 15 milioni di euro assieme ai complici Yilmaz Tozturkan e Daniel Lins alla famiglia dell’ex campione per non condividere le foto sul web: i tre avrebbero chiamato proprio Sabine. La donna però, ha riconosciuto subito la voce di uno di loro: “Continua a chiamare con insistenza e alla fine ho deciso di ascoltare chi era: la voce di un uomo mi informava che era in possesso di foto di Schumacher e avrebbe potuto evitarne la condivisione sul dark web se in cambio fossero stati versati circa 15 milioni di euro”, la sua deposizione davanti al giudice.
La manager era sicura dell’identità del presunto estorsore ancora prima di vederlo in faccia e non ha esitato a chiamare le autorità assieme alla famiglia: “Il materiale poteva provenire solo da un membro della famiglia o da qualcuno che avesse lavorato con noi in passato”, conclude la donna davanti ai giudici. Ora, i tre accusati rischiano un lungo soggiorno in carcere, se condannati per i fatti.