Dramma Stellantis, Elkann di nuovo nella bufera: si rischia la vita

Nuovi guai per Stellantis. Il gruppo sta vivendo un momento complicato, ci sarebbero problemi relativi alla sicurezza. 

E’ un periodo in chiaroscuro per il marchio Stellantis. Per alcune realtà del maxi universo che stanno vivendo un buon momento, altre stanno invece attraversando mesi complicati con numeri di vendita al di sotto delle aspettative, ed hanno portato i dati del gruppo di questo ultimo anno ad essere negativi rispetto a quello precedente. A questo ci sono da aggiungere le polemiche che ormai da tempo il gruppo deve affrontare nel nostro paese, e i rapporti con il governo italiano che continuano ad essere piuttosto tesi.  L’Italia non è però l’unico paese dove il gruppo deve far fronte ad alcune complicazioni.

Negli Stati Uniti Stellantis è stata al centro ultimamente di diverse polemiche, al quale si sono da poco aggiunte anche nuove accuse. Il marchio dovrà dunque ancora una volta difendere la propria posizione. Questa volta il centro del dibattito è il tema della sicurezza, un argomento fondamentale per l’industria dei motori e preso molto seriamente dal gruppo Stellantis e dalle sue aziende. Anche le case automobilistiche più affidabili e rinomate però di tanto in tanto possono incappare in errori e difetti di fabbrica. Questa volta nel mirino sono finiti alcuni dei modelli di punta di Stellantis.

Stellantis, accuse dagli USA

Jeep è uno dei fiori all’occhiello di Stellantis e una delle aziende che regala maggiori soddisfazioni dal punto di vista commerciale alla holding. Alcuni modelli di Jeep Wrangler e Gladiator sono però finiti nel mirino della National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA). Secondo quanto riportato da Reuters, sarebbero arrivate diverse segnalazioni di incendio scoppiato mentre il veicolo era spento, con conseguenti grandi rischi per la sicurezza dei passeggeri. 780.000 modelli sono al momento sotto indagine.

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Stellantis, accuse dagli USA (Jeep) – derapate.allaguida.it

Stellantis al momento non ha commentato l’accaduto, ma il gruppo, insieme alle autorità, sono già al lavoro per tutti gli accertamenti del caso e per risolvere quanto prima il problema. Oggetto dell’analisi sono i veicoli prodotti nel periodi 2021-2022, al momento l’iniziativa riguarda gli Stati Uniti, non è arrivata notizia per il momento di un coinvolgimento di modelli presenti nel nostro paese. Certo è che, tra la tesa situazione italiana e i problemi negli USA, questo 2024 non è iniziato nel migliore dei modi per John Elkann e per Stellantis, che ora dovranno affrontare anche questa situazione e provvedere quanto prima a chiarire la propria posizione.

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