Dramma Stellantis, richiamate tante migliaia di auto: stop forzato per i possessori

Tragiche notizie per Stellantis, con il Gruppo italo-francese che ora deve fare i conti con un doloroso maxi richiamo.

Sono sempre di più i clienti che in questi anni hanno deciso di dare fiducia al Gruppo Stellantis, considerando anche come il colosso vanti al proprio interno alcuni dei più grandi marchi della storia. John Elkann ha dunque il difficile compito di gestire tutte queste aziende di lusso e di prestigio, con alcune che non stanno rendendo come dovrebbero.

Lo aveva spiegato con attenzione anche il CEO, prossimo a diventare ex, Carlos Tavares, con questi che aveva sottolineato come non sarebbe stato possibile mantenere nel Gruppo tutte quelle aziende che non portavano a dei risultati positivi. Stellantis dunque deve cercare di far quadrare i conti, con l’elettrico che inoltre non sta dando una grande mano.

Di recente si è parlato addirittura di ridurre sensibilmente la produzione di auto termiche, togliendo così opzioni ai clienti che saranno obbligati a virare sull’impatto zero. Una scelta che però sembra essere un grosso azzardo, anche perché moltissime altre aziende non hanno la benché minima intenzione di seguire questa strada e ora si devono fare anche i conti con un maxi richiamo.

Problemi per i motori 1.5 BlueHDi: cosa succede adesso?

Non si tratta di un problema per ora esteso a tutti i modelli Stellantis, ma solo a 50 mila esemplari che giungono dalla Francia. Il maxi richiamo è già scattato, con le vetture coinvolte che sono quelle dei marchi Peugeot, Opel, DS e Citroen che hanno modo di utilizzare un motore 1.5 BlueHDi.

Citroen C3
Citroen C3 (Citroen Press media – derapate.allaguida.it)

La motivazione deriva dal fatto che il sistema antinquinamento potrebbe non funzionare perfettamente e dunque causerebbe un sensibile aumento delle emissioni di CO2. I principali modelli che sono coinvolti in questo senso colo la C3, la C4 e la C5 Aircross della Citroen, senza dimenticare poi la 208 e la 3008 della Peugeot e infine la Corsa e la Mokka della Opel.

Non ci vorrà però molto tempo per risolvere questo problema, con Stellantis che evidenzia come basterà semplicemente riprogrammare elettronicamente il sistema una volta che questo giungerà in officina. Purtroppo questo è un motore che negli anni ha già dimostrato di avere non pochi problemi, dato che vi era stato a suo tempo un richiamo a causa della rottura della catena di distribuzione, con i clienti che non era di certo felici di queste difficoltà legate a questi grandi marchi che ora devono trovare una sistemazione.

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