Ducati, arriva la super moto definitiva: non ne faranno mai più così

La Ducati celebra la sua regina con una edizione limitata. Scopriamo cosa hanno elaborato a Borgo Panigale

In Ducati hanno festeggiato in MotoGP, Superbike e Supersport nel 2023. I risultati ottenuti da Bagnaia, Bautista e Bulega hanno fatto schizzare i fatturati del brand, sempre più lanciato a livello internazionale. Il ritorno d’immagine ha portato tanti nuovi adepti a scegliere i bolidi creati ad immagine e somiglianza delle moto che vanno in pista.

Con 22 riconoscimenti piloti tra Superbike, Superstock e Supersport, l’erede delle iconiche 748, 749, 851, 848, 899 e 959 ha tenuta alta la bandiera. La Panigale V2, introdotta nel 2011, con il motore Superquadro deve la sua fama ad una aerodinamica estrema e a prestazioni da brividi. Il rapporto fra alesaggio e corsa, nella versione più spinta da 1285 cm³, ha avuto un successo clamoroso nel 2024. Oltre al titolo di Nicolò Bulega, nel Supersport, ha fatto incetta di vittorie in MotoAmerica Supersport 2022 e 2023.

Per Ducati, la Panigale è il non plus ultra, frutto di tantissimi anni di lavoro. I trionfi in pista hanno rappresentato la vetrina perfetta per la trasposizione in strada del know-how acquisito nelle sfide internazionali nel Motorsport. La super sportiva emiliana è riconoscibile per il doppio gruppo ottico sottile e delle ali per una controllo assoluto ad alte velocità. Per omaggiare la sua storia la casa di Borgo Panigale ha deciso di creare una edizione limitata e numerata di 555 esemplari da collezione.

Ducati Panigale Final Edition, un modello unico

Ducati Panigale Final Edition
Ducati Panigale Final Edition, il nuovo gioiello di Borgo Panigale (Ducati) derapate.allaguida.it

L’artista Aldo Drudi ha creato una livrea speciale per 555 fortunati. In collaborazione con il Centro Stile Ducati, la Drudi Performance ha messo in risalto i classici colori bianco, rosso, nero, grigio, con la curva dello scudetto sulla semi carena superiore che combacia con le forme sinuose del bolide, esattamente come la tabella porta numero segue la linea che porta alla sella. Ogni elemento è studiato per raggiungere le massime performance.

 

Il telaio monoscocca consueto è impreziosito da sospensioni e ammortizzatori di sterzo Öhlins e pedane pilota Rizoma, regolabili in alluminio ricavate dal pieno. Parafango anteriore e posteriore, finale del silenziatore, para catena, protezioni coperchio frizione, del forcellone e dell’ammortizzatore sono in fibra di carbonio. Questa versione di 955 cm³ arriva a 155 CV a 10.750 giri/minuto con una coppia di 104 Nm a 9000 giri/minuto.

Non mancano ABS Cornering EVO, Ducati Traction Control (DTC) EVO 2, Ducati Wheelie Control (DWC) EVO, Ducati Quick Shift up/down (DQS) EVO 2 e infine l’Engine Brake Control (EBC) EVO. Inoltre, è prevista una piastra con il numero dell’esemplare, il certificato di autenticità e un telo copri moto personalizzato. Arriverà nel mese di ottobre nei concessionari Ducati.

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