La Ducati e Pecco Bagnaia ai ferri corti e l’ultimo podio in Germania non può bastare. Al momento c’è una freddezza tra le parti che preoccupa sia il diretto interessato che i tifosi
L’arrivo di Marquez, come era lecito attendersi, ha cambiato le carte in tavola, rendendo tutto più complicato per il due volte iridato in MotoGP. Manca completamente il feeling con la GP25 e come se non bastasse ad andare forte sono anche i piloti non ufficiali, come Alex Marquez, Di Giannantonio e Morbidelli.
Ci sono volute una serie incredibile di cadute per consentire a Pecco Bagnaia di salire sul podio in quel del Sachsenring. Dopo un sabato come sempre in difficoltà nella Sprint, corsa sul bagnato, la domenica le cose non erano iniziate nel migliore dei modi. Sembrava poter essere un pomeriggio da quinto posto o giù di lì, poi gli incidenti occorsi a Morbidelli, Acosta, Di Giannantonio e Bezzecchi hanno spalancato la via del terzo posto e l’incredibile ritorno sul podio. Un brodino caldo per l’italiano, che ha chiuso distanziato anche da Alex Marquez, al rientro in pista appena dieci giorni dopo l’operazione alla mano (con tanto di placca e viti).
Parlando in conferenza stampa post podio, Bagnaia non ha usato tanti giri di parole per spiegare il suo stato d’animo: “Prima della gara ero convintissimo che avrei lottato per il podio. In ogni caso è stata tosta perché una volta arrivato sul gruppo davanti, come sempre, ero in difficoltà”.
Bagnaia e la Ducati sempre più lontani: l’annuncio dopo il Sachsenring è molto chiaro
Entrando più nello specifico dell’analisi e proiettandosi anche sul futuro, Bagnaia ha anche aggiunto: “Ho visto che a parte Marc, io e Alex eravamo molto simili in termini di ritmo e sensazioni alla guida. Bisogna fare due-tre passi avanti nella direzione che abbiamo preso, dando dati al team e facendo giri in pista”.

Poi Pecco ha anche sottolineato come il consumo della gomma ad oggi sia un problema, cosa che in passato invece era un punto di forza. Il tempo sta iniziando a stringere e soprattutto all’interno della Ducati non c’è intenzione di forzare lo sviluppo nella sua direzione. A Borgo Panigale stanno puntando forte su Marc Marquez anche per il futuro e anzi non è da escludere che possa esserci un avvicendamento nel box, proprio prendendo un altro pilota al posto di Bagnaia (vedi Acosta). Momenti duri per il #63, che come sempre dovrà provare ad uscirne da solo.