Nel mondo Ducati sta succedendo qualcosa di strano. Un dettaglio che non è sfuggito agli occhi più attenti degli appassionati.
Mentre Ducati continua a far sognare con le sue ultime creature – la splendida Panigale V4 Tricolore e l’aggressiva Diavel V4 2025 – un piccolo giallo sta tenendo banco tra gli esperti del settore. Dal sito ufficiale è sparita una moto.
Non una qualsiasi, ma proprio lei: la regina della pista. Come se qualcuno avesse cancellato con un colpo di spugna ogni sua traccia, compresa la possibilità di configurarla online. Un vuoto che fa rumore, soprattutto per chi conosce le abitudini della casa di Borgo Panigale.
La grande assente è la Panigale V4 R, quella belva da pista che puoi guidare anche su strada. Un gioiello tecnologico che rappresenta il massimo dell’esperienza racing Ducati. La sua sparizione non può essere un caso, non in questo momento. Non mentre tutta la gamma Panigale sfoggia già il suo nuovo vestito 2025.
Il calendario parla chiaro: tra poco più di un mese, il 22 e 23 gennaio, a Jerez si accenderanno i motori per i primi test della Superbike. Bautista e Bulega scalpitano, vogliono provare qualcosa di nuovo. E quel qualcosa potrebbe essere proprio la nuova versione della V4 R.
L’attuale modello è già un concentrato di potenza pura: 218 cavalli che escono da un cuore di 998 cc. Un motore che, liberato dalle catene dell’omologazione stradale, può arrivare a toccare i 240 cavalli. Numeri da capogiro, che potrebbero persino essere superati dalla nuova versione. Certo, le norme Euro 5+ potrebbero mettere qualche paletto, ma solo per la versione stradale. In pista, invece, la musica potrebbe essere molto diversa.
Ma la vera rivoluzione potrebbe arrivare dalla bilancia. La sorella minore V4 S 2025 si è già messa a dieta, fermandosi a 199 chili in ordine di marcia. La nuova R potrebbe fare ancora meglio, scendendo fino a 190 chili. Un risultato possibile grazie al forcellone bibraccio, un must per le competizioni che porta con sé il vantaggio di un peso ridotto.
Il prezzo? Un capitolo delicato. Le regole della Superbike fissano un tetto di 44.000 euro per le moto di serie. Ma nel mondo Ducati le sorprese non mancano mai. Intanto, nei concessionari già fioccano le prenotazioni al buio. Gli appassionati non vogliono rischiare di perdere l’occasione di mettere le mani su quello che promette di essere l’ennesimo capolavoro di Borgo Panigale.
La presentazione potrebbe arrivare a gennaio, giusto prima dei test. Nel frattempo, il silenzio di Ducati alimenta i sogni degli appassionati. Come sempre, del resto, quando si parla di moto rosse. Perché non è solo questione di prestazioni o numeri. È questione di passione. E di quella, a Borgo Panigale, ne hanno da vendere.
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