E’ fatta, nuovo obbligo da 700 euro di multa nel Codice della Strada: occhio a posta e PEC, questa comunicazione non si può più ignorare

Non è di certo un periodo facile per gli automobilisti, con il rischio di una pesante sanzione che è davvero dietro l’angolo.

Il nuovo Codice della Strada ha indubbiamente comportato non pochi problemi per gli automobilisti, con questi che ora devono fare i conti con delle Leggi molto più severe e soprattutto una serie di dure sanzioni. Per questo motivo diventa importante fare in modo che si rispetti alla lettera il regolamento, altrimenti i rischi sono enormi.

Un aspetto che inoltre deve essere fortemente tenuto sotto osservazione in questi anni è il fatto di come tante case stiano facendo i conti i maxi richiami. Una novità che sta mettendo in crisi tanti colossi, con alcuni casi che sono naturalmente molto più gravi rispetto ad altri e lo si vede con il caso degli airbag Takata.

Questi ultimi hanno diviso e non poco l’opinione pubblica, in quanto tanti grossi marchi, su tutti Citroen e DS ma non solo, hanno dovuto fare partire una campagna di richiamo che porta anche al blocco totale dell’uso della vettura fino a quando non sarà riparata. Le aziende hanno inoltrato delle mail ufficiali e se ignorate le conseguenze possono davvero essere disastrose.

Mail con obbligo di non utilizzo: attenzione ai richiami

Non è direttamente collegato lo stop totale all’utilizzo di un veicolo con il maxi richiamo, in quanto questa è una condizione che dipende moltissimo dalla tipologia di danno che ha il veicolo. Nei casi però, per esempio, degli airbag Takata, diventa necessario fermarsi e non utilizzare più l’auto fino a quando non avverrà la tanto attesa riparazione.

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Mail con obbligo di non utilizzo: attenzione ai richiami (derapate.allaguida.it)

Questo inoltre ha comportato anche una serie di danni da un punto di vista pratico per la vita di tutti i giorni ai clienti, ma non rispettare queste regole sarebbe un disastro. Ecco dunque come mai è bene sapere che l’assicurazione intanto non coprirà eventuali incidenti se avvenuti nel momento in cui non si deve guidare un’auto con richiamo in corso.

Inoltre, nel momento in cui dovesse esserci un controllo da parte delle Forze dell’Ordine, ecco che scatterebbe una sanzione che andrebbe così da un minimo di 173 fino a un massimo di 694 euro. Un duro colpo dunque gli automobilisti che devono fare così i conti con delle spese ormai sempre più pressanti e ingenti nei confronti degli utenti, ma in questo caso è necessario rispettare la richiesta di stop.

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