La ricarica delle auto elettriche potrebbe non essere più un problema: ci si prepara ad un addio definitivo alle famose colonnine, con la svolta che è dietro l’angolo
Tutte le vetture a batterie potranno usufruire di un modo di ricarica innovativo e super funzionale, che ci permette di avere autonomia estesa ovunque ci si trova. Praticamente come avere una power bank per cellulari applicata alle macchine. Il costo è anche abbordabile tutto sommato.
Ormai gli interrogativi che riguardano gli automobilisti prima dell’acquisto di un’auto elettrica sono quasi tutti rivolti a due fattori: il prezzo della vettura e l’autonomia. C’è ancora una sorta di preoccupazione legata ai chilometri che si possono percorrere con un “pieno energetico”, con la paura di non trovare aree di sosta per i rifornimenti. Le colonnine sono sempre più diffuse nella rete stradale anche italiana e esistono ovviamente i Wallbox da applicare nel proprio garage. Come detto, quindi, le occasioni di provvedere alle ricariche davvero non mancano, ma quello che ancora non si era mai sentito era una powerbank per automobili.
Si avete capito bene: come si applicano dei caricatori portatili ai nostri smartphone, così si potrà utilizzare una fonte di ricarica per il nostro mezzo, che ci permetterà di applicare una dose di energia ovunque ci troviamo, senza ansie e in qualunque momento. L’invenzione è tutta italiana e risponde al nome di XTrolley.
La startup italiana Next ha deciso di inventare una vera e propria powerbank portatile in grado di ricaricare veicoli elettrici o di fungere da riserva energetica mobile per camper e cantieri stradali. Chiamato XTrolley, presenta una maniglia e due ruote alla base per favorirne gli spostamenti ed è esattamente come una valigetta contenente energia elettrica. Il modello base ha una capienza di 2 kWh totali, a fronte di una potenza erogata di 3,7 kW. Poi esiste uno step intermedio, da 4 kWh di capacità e fino a 7,4 kW di potenza in uscita. Il top invece, nella versione Performance, può accumulare 7,2 kWh ed erogare 7,4 kW.
L’XTrolley presenta nella parte superiore una piastra che offre più tipologie di prese. C’è la tradizionale Schuko 16A, a cui si aggiungono prese Usb-A e Usb-C, oltre che un attacco Type 2 Mode 3 compatibile con i cavi di ricarica di auto elettriche. Per quanto riguarda le dimensioni, stiamo parlando di 71 centimetri in altezza, 35 cm in larghezza e 30 cm in spessore, mentre il peso varia dai 25 kg del modello base “Standard” ai 45 kg del più “ampio” “Performance”. Per ricaricare la nostra “valigetta” basta attaccarsi alla presa domestica 220 V e nel giro di due ore il gioco è fatto.
I prezzi? L’XTrolley si può già preordinare con un acconto rimborsabile di 100 euro, mentre il prezzo di listino parte da 1.950 euro, Iva compresa. La versione Plus da 4 kWh parte da 4.750 euro, mentre per la Performance da 7,4 kWh si sale 6.950 euro.
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