Le citycar stanno diventando sempre più economiche, ma c’è un modello che sta davvero lasciando tutti senza fiato.
Ci sono ben pochi dubbi sul fatto che in questi anni le case automobilistiche stiano attraversando un periodo a dir poco nero. La progettazione sul lungo periodo non è di certo stata tra le migliori e inoltre non ci sono stati grossi aiuti da parte delle istituzioni, anzi.
I prezzi sono aumentati in modo vertiginoso ed è logico capire come questo abbia allontanato un’importante fetta di clienti che hanno preferito così virare su delle auto usate. In Italia questo però è un problema non di poco conto, considerando infatti come ci sia uno dei parchi auto più vecchi d’Europa.
Sono diverse le case che stanno cercando in qualche modo di invertire la tendenza e non vi è dubbio alcuno sul fatto che la produzione di citycar a basso costo è una delle soluzioni migliori per poter arrivare al tanto atteso cambio di rotta. La Cina da questo punto di vista ha dimostrato di essere un punto di riferimento nel settore e ora è arrivata l’utilitaria che tutti sognavano.
BYD Dolphin Surf: arriva la citycar che rivoluziona il mercato
La BYD è diventata ormai da anni una delle aziende cardine nel mondo delle auto, con dei modelli di indubbio valore e con dei costi anche molto contenuti. Da tempo si parla dell’approdo ormai prossimo in Europa della Dolphin Surf, un modello di indubbio valore e che ha meritato il riconoscimento di World City Car of the Year 2025.

Siamo di fronte a un modello di dimensioni contenute, ma con la Dolphin Surf che è un’auto che è la medesima della Seagull, con questo che è il suo nome in Cina. Un modello da 378 cm di lunghezza, una larghezza da 172 cm e un’altezza da 154 cm, con il motore al proprio interno che è del tutto elettrico e che eroga un massimo di 74 cavalli nella variante base e di 101 nel top di gamma.
Non male anche il discorso legato all’autonomia, dato che in un caso siamo sui 250 km con una ricarica, mentre nel secondo sui 350. Un modello che inoltre si presenta sul mercato cinese con un prezzo di partenza che è davvero irrisorio, dato che si stanzia solo sugli 8400 euro. Difficile pensare che questo sarà il costo anche nel Vecchio Continente, ma sicuramente avrà modo di presentarsi con un prezzo vantaggioso.