E’ ora di dirle addio, fine corsa per la supercar da sogno: l’ultima non ha.. prezzo

Per una delle supercar più incredibili di sempre, è arrivato il canto del cigno e non poteva esserci un addio migliore di questo.

Il brand Bugatti ci ha abituato alla produzione di gioielli senza tempo, veri e propri capolavori su quattro ruote che vanno oltre il semplice concetto di supercar. Tra di esse, in tempi recenti, spicca la strepitosa Chiron, che è arrivata ormai alla fine della propria produzione, lasciando con l’amaro in bocca gli appassionati che tanto l’hanno amata nel corso di questi anni.

Il suo debutto avvenne al Salone di Ginevra del 2016 e per gli esperti è stato piuttosto semplice definirla come una hypercar coupé a motore centrale, nata per prendere il posto della Veyron. Il nome scelto dalla Bugatti è una dedica al pilota monegasco Louis Chiron, ma ora, è arrivato il momento di dirle addio. La casa francese ha scelto di celebrarne l’uscita di scena con un modello speciale, soprannominato L’Ultime. Andiamo a scoprirlo.

Bugatti, scopriamo la Chiron L’Ultime

La Bugatti non poteva non onorare al meglio un gioiello come la Chiron, che dopo 8 anni di onorato servizio va finalmente in pensione. Per salutarla, si è deciso di costruire un modello speciale, soprannominato L’Ultime, che è sostanzialmente una Chiron Super Sport con una veste grafica eccezionale, prodotta attraverso lo speciale programma di personalizzazione noto come Sur Mesure.

Bugatti Chiron L'Ultime
Bugatti Chiron, arriva il canto del cigno (Bugatti) – Derapateallaguida.it

Si tratta dell’esemplare numero 500, dunque, l’ultimo in assoluto nella storia della Chiron, che nel corso della sua esistenza, ha deliziato gli uomini più ricchi del pianeta. Su questo gioiello si fondono i colori French Racing Blue ed Atlantic Blue, creando un contrasto a dir poco suggestivo, che è un piacere per la vista. Si tratta dei colori originali della prima Chiron, e per darle l’addio, si è deciso di tornare a quando tutto cominciò.

Nella zona della fiancata, troviamo diverse grafiche che riguardano i luoghi più importanti nella storia della Bugatti Chiron, come, ad esempio, Ginevra, il tracciato del Paul Ricard, Chantilly, Cape Canaveral, ma anche la sede del brand francese, ovvero Molsheim. Inoltre, sulle minigonne laterali appare anche la scritta #500 che indica il numero di produzione dell’esemplare, l’ultimo in assoluto.

A spingerla c’è il classico motore W16 quadri-turbo da 8.0 litri, in grado di sprigionare una potenza massima pari a 1.600 cavalli, come nel caso delle Chiron Super Sport standard. Si tratta di un capolavoro assoluto, ed al momento non è chiaro se verrà mai messa in vendita oppure verrà tenuta nella storica sede del marchio.

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