È qui che finiscono tutte le auto rubate: scoperta ufficiale, il bottino è clamoroso

Il flusso delle auto rubate è sempre in continua espansione: scoperto un “ricovero” dove finiscono tutte queste vetture, è da non credere

La più grande paura per ogni automobilista è non trovare più l’auto dove si è parcheggiata. E non per la rimozione del carro attrezzi, magari perché in divieto di sosta. Piuttosto per il furto della stessa da parte dei ladri. Si prova di tutto per poter evitare che ciò accada: dall’antifurto satellitare al block shaft, sono diversi i sistemi quantomeno per fare da deterrente ai malintenzionati.

Questo, però, vale fino ad un certo punto. Più i sistemi sono sofisticati, più i ladri trovano la soluzione adeguata. Dal decodificare chiavi e prelevarle con i carri attrezzi, soprattuto per le auto che hanno valori cospicui, dov’è poi possibile rivenderle anche in altri mercati dove la richiesta è alta.

E si tratta certo solo dell’Italia, anzi. Il commercio delle auto rubate è un traffico di livello internazionale, con queste vetture che spesso vengono trasportate da/per Oltreoceano nei container sulle navi cargo.

Auto rubate, 6,5 milioni il valore delle auto

A New York, nel quartiere Bronx, è stato smantellato un imponente traffico di auto rubate: tre i garage ritrovati, zeppi di BMW, Mercedes, Range Rover e Rolls-Royce per un valore di 6,5 milioni di dollari stimati. Una vasta operazione da parte delle forze dell’ordine che ha portato all’incriminazione di 11 persone, di cui un minorenne e molti già recidivi alle forze dell’ordine.

Rolls Royce Phantom, una delle auto rubate
Auto rubate, 6,5 milioni il valore delle auto (media press) – Derapate.allaguida

Il gruppo agiva su una vasta area comprendente non solo l’area di Brooklyn e Manhattan ma anche nel New Jersey, con le vetture che venivano sottratte direttamente dalle abitazioni dei proprietari. Le auto, rubate, venivano poi trasportate in questi garage nel noto quartiere del Bronx dove venivano “preparate” per la spedizione all’estero nei container.

Gli ultimi due garage sono stati ritrovati sulla Third Avenue ed a Jennings Street ed hanno dato una svolta decisa alle indagini. I garage erano di fatto dei veri e propri showroom clandestini con acquirenti che in contanti acquistavano i veicoli per non destare sospetti. Le accuse per gli arrestati sono pesantissime: dalla ricettazione al racket fino a crimini finanziari e furto di veicoli.

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