L’evoluzione tecnologica ha fatto sparire dalle auto un altro accessorio che per tantissimi anni abbiamo utilizzato e apprezzato.
Gli interni delle vetture prodotte negli ultimi tempi dalle principali case automobilistiche, oltre a garantire un comfort sempre più elevato e soddisfacente, sono anche ricchissimi di accessori all’avanguardia per venire incontro alle esigenze degli utenti. Tuttavia se da una parte il progresso avanza e porta con sé continue innovazioni anche per il settore auto, dall’altra bisogna necessariamente rinunciare ad alcuni aspetti a cui ormai eravamo abituati durante i nostri viaggi in macchina.
Una delle caratteristiche che proprio in questi giorni finisce definitivamente in soffitta è il lettore CD per auto. Finora, infatti, era rimasta solo Subaru a continuare a realizzare automobili con questo ‘storico’ dettaglio: con l’aggiornamento del SUV Forester, in arrivo già nel 2024, anche il brand giapponese ha deciso di archiviare per sempre il lettore CD per auto.
Finisce così un’epoca, cominciata quasi quarant’anni fa – nel 1985 – grazie all’intuizione di Mercedes-Benz, che introdusse nelle proprie vetture il lettore CD per auto. Ma cosa troveremo al posto di questo accessorio che per circa quattro decenni ha permesso a tutti i viaggiatori di ascoltare la propria musica preferita?
Mondo dei motori sconvolto: ora cambia davvero tutto
Il presente è già dominato dai servizi streaming integrati, vale a dire Android Auto e Apple CarPlay: sia Google che la Mela aggiornano spesso questi servizi rendendoli sempre più adatti alle richieste della clientela. Eppure, anche se l’evoluzione sembra ormai segnare la fine del lettore CD per auto, la scelta di cancellare del tutto questo accessorio non convince tanti utenti.
Stando a un sondaggio di ‘Which?’ pare che diversi conducenti abbiano espresso tutta la loro frustrazione per non poter più disporre del lettore CD nella nuova auto. D’altronde se si vanno a guardare i dati relativi alle vendite dei CD ci si rende conto che questo mercato non è affatto prossimo al declino definitivo: nella prima metà di quest’anno, infatti, si è registrato un incremento del 3,2%.
Ma non è tutto: i veicoli dotati esclusivamente di interfacce touchscreen sembrano favorire le distrazioni alla guida. Non a caso Euro NCAP ha tenuto a precisare che a partire dal 2026 assegnerà punteggi più bassi nei crash test a quelle vetture sprovviste di pulsanti fisici per funzioni essenziali.