È ufficiale, cambia la revisione auto: il nuovo dispositivo ti becca subito, se hai barato sei nei guai

Arriva un nuovo strumento che rende le revisioni auto più precise e riesce a beccare anche i furbetti. Sarà molto più complicato superare i controlli

Il nuovo Codice della Strada ha fatto tanti cambiamenti e, tra questi, ce ne sono anche riguardanti la revisione dei veicoli. In particolare, nell’articolo 80, che regola appunto la revisione, è stata aggiunta la possibilità, per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), di effettuare controlli periodici sui centri di revisione e di effettuare controlli a campione sui veicoli ispezionati. Misure che sono state studiate per aumentare ulteriormente la sicurezza stradale e, soprattutto, per aumentare la correttezza delle revisioni.

Ciò che “spaventa” di più gli automobilisti è però l’introduzione di nuovi strumenti diagnostici, che agiscono tramite elettronica. Sono sostanzialmente l’elemento cruciale di questa riforma. Dal 2025, infatti, le operazioni di revisione diventeranno ancora più complesse e precise grazie all’adozione di nuove tecnologie all’avanguardia. Si potranno infatti rilevare tutti i difetti e le anomalie di una vettura, che in passato potevano passare inosservati. Questo nuovo dispositivo si chiama Scantool, si collega direttamente alla porta OBD dell’auto e rileva ogni problema. Accede infatti alla centralina elettronica, ovvero la “memoria” del veicolo, da dove si rilevano tutti i dati sulla storia.

Infatti lo Scantool è in grado di leggere anche il chilometraggio memorizzato nella centralina, contrastando frodi legate allo schilometraggio. Si può anche verificare il numero di telaio. Inoltre, può rilevare codici di errore che segnalano guasti o malfunzionamenti. Offre quindi anche un ulteriore livello di sicurezza, individuando problemi prima che diventino gravi.

Nuove modalità di revisione, i dettagli

Queste nuove modalità di revisione riguarderanno però esclusivamente le auto immatricolate dal 1° settembre 2009 in poi. I veicoli più vecchi, infatti, non sono dotati di centralina elettronica. Per quanto riguarda le scadenze, le regole rimarranno invariate: la revisione va fatta ogni 2 anni. Tranne che per i veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate: in quel caso la revisione è annuale.

La revisione auto cambia, le nuove norme
Nuove modalità di revisione, i dettagli – (Foto Canva) – derapate.allaguida.it

È previsto anche un adeguamento delle tariffe della revisione auto, tenendo anche conto dell’introduzione dei nuovi strumenti. I centri di revisione dovranno usare questi dispositivi per garantire una diagnosi accurata, migliorando il processo di revisione e riducendo il rischio di errori. Per molti, queste innovazioni sono garanzia di affidabilità e sicurezza, ma per altri è un vero e proprio incubo: tutti i furbetti, o banalmente quelli che tendono a modificare le proprie auto, dovranno fare i conti con la giustizia.

Sicuramente con questi nuovi metodi la revisione è più accurata. Sistemi come lo Scantool permettono di avere benefici sia per i proprietari che per le autorità di controllo. Tranne che per i furbetti, ovviamente.

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