A Baku ci sarà un nuovo pilota in pista, come accaduto sei mesi fa: adesso è ufficiale, arriva la squalifica in Formula 1
Il Gran Premio di Monza ha lasciato in eredità al mondo della Formula 1 non solo il grande ritorno della Ferrari, trionfatrice con un super Charles Leclerc sul circuito di casa, ma anche una pesante squalifica. Uno dei grandi protagonisti del mondiale non potrà prendere parte al prossimo Gran Premio d’Azerbaigian. Al suo posto, a Baku, toccherà a un futuro campione cercare di mettere in mostra tutto il suo potenziale. L’ultima volta lo aveva fatto sei mesi fa, lasciando a bocca aperta tutti gli appassionati.
La notizia era nell’aria, adesso è ufficiale: quanto accaduto nel “Tempio della velocità” non può rimanere impunito. Dopo quanto accaduto a Monza, uno dei piloti più esperti del mondo della Formula 1 sarà costretto a guardare dagli spalti, o dal divano di casa se preferisce, il prossimo gran premio, quello in programma nel prossimo weekend nella capitale dell’Azerbaigian, diciassettesimo appuntamento di un mondiale che si appresta a entrare nella fase conclusiva.
Kevin Magnussen della Haas paga infatti la penalità subita per un contatto con Gasly alla Variante della Roggia. Una penalità che ha spinto la Direzione Gara a infliggergli due punti alla Superlicenza, facendolo arrivare a 12 e quindi costringendolo a una squalifica in vista del prossimo GP. Una vera tegola sulla Haas, che approfitterà di questo incidente di percorso per dare spazio a quello che dal prossimo anno dovrebbe diventare il nuovo nome di punta della scuderia.
Sei mesi dopo torna in pista: squalificato Magnussen, tocca a lui guidare la Haas
Sarà Oliver Bearman a dover prendere il posto di Magnussen nel prossimo Gran Premio a Baku. Il giovanissimo e promettente pilota britannico tornerà ad assaggiare nuovamente il sapore della Formula 1, quell’adrenalina unica e inimitabile che già aveva potuto provare sulla propria pelle sei mesi fa, quando in Arabia Saudita fu chiamato dalla Ferrari a prendere il posto di Carlos Sainz.
Chiusa quella gara con un ottimo settimo posto, Bearman nell’occasione era riuscito a far parlare di sé, in termini positivi, conquistando la fiducia di tutti nell’ambiente, compresi i vertici della Haas, che lo hanno poco tempo dopo scelto per raccogliere l’eredità di Magnussen in vista della prossima stagione.
Quello che vedremo a Baku sarà quindi un assaggio di futuro, un antipasto di ciò che ci attenderà dal prossimo anno. E l’entusiasmo tra gli appassionati è già alle stelle. A dare l’annuncio di questa scelta è stato lo stesso Ayao Komatsu, Team Principal della scuderia americana: “Sono davvero entusiasta di poter vedere Ollie alla guida della nostra auto a Baku“.
Come sottolineato dal noto manager, Bearman ha infatti già dimostrato di essere molto promettente nei test e nelle sue uscite in FP1, e quindi sarà sicuramente all’altezza di quest’opportunità che gli è stata improvvisamente offerta. Parole che rendono ancora più interessante il prossimo Gran Premio, e non solo per quanto accadrà in testa, nella sfida sempre più emozionante per il titolo tra Verstappen e gli inseguitori.