L’esito del Mondiale 2024 di Formula 1 è sempre più incerto: la volata finale potrebbe davvero mettere in pericolo la ‘corona’ di Verstappen.
Nessuna vittoria nelle ultime otto gare, fatta eccezione per la Gara Sprint in Austria, e un vantaggio nei confronti di Lando Norris che è ormai ridotto a 52 punti. Fino a qualche mese fa in pochi avrebbero immaginato che ci sarebbe stata una lotta per il titolo iridato nelle ultime sei gare della stagione 2024 in Formula 1.
Invece le difficoltà della Red Bull e la prepotente ascesa della McLaren – che ha scavalcato la scuderia di Milton Keynes nella classifica Costruttori – hanno cambiato le carte in tavola, con Lando Norris che ora crede davvero di poter andare a prendere Max Verstappen. Oltre ai sei Gran Premi ‘classici’, infatti, sono in programma anche tre Gare Sprint: ciò vuol dire che il pilota della McLaren ha a disposizione ben nove gare per azzerare il suo ritardo nei confronti del tre volte campione del mondo.
Tuttavia Verstappen riuscirebbe a conservare il titolo iridato giungendo sempre secondo, anche se Norris dovesse vincerle tutte: in tal caso, infatti, l’olandese trionferebbe per un solo punto sul rivale, proprio quel punto garantito dal giro veloce di Ricciardo nel finale del GP di Singapore che ha infastidito non poco la McLaren.
Ufficiale Verstappen: il titolo iridato può davvero volare via
Eppure c’è chi è convinto che Max Verstappen non riuscirà a terminare tutte le gare al secondo posto. Nico Rosberg, campione del mondo con la Mercedes nel 2016, fa notare che il campione del mondo in carica dovrà vedersela non solo con Norris, ma anche con l’altra McLaren di Oscar Piastri, senza dimenticare le due Ferrari di Leclerc e Sainz e le due Mercedes di Hamilton e Russell.
“Per Max arrivare secondo in tutte le gare rimanenti è difficile, quasi impossibile”, ha affermato Rosberg nel podcast di Sky F1. L’ex pilota tedesco è convinto che la sfida per il titolo iridato sarà combattuta fino all’ultimo e che sia proprio Verstappen il pilota che avrà maggiore pressione.
Molto dipenderà anche dalle Gare Sprint, come fa notare lo stesso Rosberg: “Una vittoria vale otto punti e ci sono tre gare: sono un sacco di punti”. Va però ricordato che nelle 15 Gare Sprint fin qui disputate in F1 l’olandese della Red Bull ne ha vinte ben dieci.